Una pulizia necessità di un certificato? Per tutti coloro che si trovano ad avere bisogno di lavori professionali, nel settore delle pulizie, è possibile che si scontrino con questa nuova richiesta. In piena pandemia da Covid è stato scoperto che le pulizie, in modo particolari le sterilizzazioni, disinfezioni e sanificazioni, potevano debellare il virus. Nei luoghi pubblici, come negozi o centri commerciali, uniti poi ad uffici e condomini, fino ad arrivare alla propria abitazione privata, è stato necessario fare interventi specifici.

Le ditte di pulizie sono state sottoposte quindi ad una serie di corsi che potessero garantire interventi ad alta azione virucida. Oggi troviamo delle ditte che eseguono solo i classici interventi che sono appunto quelli di pulizie ordinarie, come: spazzare a terra, togliere la polvere, fare manutenzioni ai giardini o alle facciate degli immobili. Tuttavia ci sono quelle che si sono specializzati nelle sanificazioni e disinfezioni.

Quest’ultime hanno dovuto seguire dei corsi per adeguarsi alle richieste del ministero della Salute e avere tutte le attrezzature e dispositivi adatti per arrivare ad eliminare totalmente i microrganismi patogeni. In poche parole solo dopo che è stato effettuato il corso essi sono stati “verificati” e dunque possono rilasciare il Certificato di disinfezione.

VERIDICITA’ DELLA PULIZIA FATTA

Siccome ci sono sempre tanti, anzi troppi furbetti che si spacciano per quello che non sono, lo Stato permette di fare una verifica su quello che è il certificato per la disinfezione. Esso viene rilasciato solo da ditte specializzate e che hanno eseguito determinati corsi.

A cosa serve questo documento? Si tratta di un foglio che certifica la veridicità del lavoro di pulizia svolto. La ditta prende la responsabilità del lavoro andando quindi a confermare che è stato possibile fare la pulizia, con azione virucida, seguendo determinati passaggi e specificando il metodo della pulizia.

Per fare la disinfezione si usano sia prodotti sterilizzanti, come la candeggina, oppure altri detergenti professionali. L’uso dell’ozono è un altro elemento che permette di pulire in modo profondo. Insomma ci sono informazioni utili per avere la sicurezza che l’ambiente sia stato pulito affondo.

A chi serve questo certificato?

Un privato può desiderare di avere il certificato della sanificazione o disinfezione per una questione personale, cioè per sentirsi sicuro. Ci sono ambienti invece che ne hanno bisogno perché operano in settori dove non ci debbono essere delle contaminazioni.

Per esempio in un negozio che vende prodotti alimentari sfusi, non confezionati, oppure in negozi aperti al pubblico con vendita di prodotti da provare, come i negozi di abbigliamento. C’è da dire che questa pulizia è utilissima per tutti i luoghi di lavoro.

Per mantenere alta la sicurezza sul lavoro, dove si sviluppano molte malattie professionali e in modo particolare quelle respiratorie o con patologie croniche, è importante che ci sia una buona pulizia degli ambienti e dell’aria. Effettuando quindi interventi che sono periodici è possibile diminuire i malesseri oppure eliminarli del tutto. In questi settori o ambienti il certificato permette di avere sia l’agevolazione per la detrazione delle spese di pulizia che migliorare la qualità e sicurezza sul lavoro in modo da nona vere poi problemi futuri con i dipendenti o con le autorità di controllo.