E’ stato avvistato martedì sera nel mare di Passoscuro, un cetaceo lungo più di due metri galleggiava morto tra le onde. Senza testa, né coda, l’animale è finito spiaggiato sulla riva ieri mattina davanti allo stabilimento Nautin Club. In avanzato stato di decomposizione è stato subito segnalato dall’Ufficio Locale Marittimo di Fregene a tutti gli enti competenti.
In particolare all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana a cui spetta il compito dell’esame autoptico e della individuazione delle eventuali cause del decesso. Difficile per chiunque cercare di capire a quale specie possa appartenere, lungo 2,4 metri e dal peso di circa 400 chili, senza testa né coda.
“Dalle foto che ho potuto visionare è molto difficile risalire alla specie perché l’esemplare è in avanzatissimo stato di decomposizione con parti corporee mancanti nella zona caudale e craniale – conferma Valerio Manfrini, biologo marino che da oltre 20 anni si occupa di spiaggiamenti di fauna marina – pertanto la lunghezza del corpo, circa 2,5 metri, non è quella totale”.
“Detto ciò – continua il biologo – da quello che vedo e che ipotizzo essere una delle due cavità oculari, così come dalle ossa che affiorano da una delle due pinne pettorali, dalla massiccia presenza di grasso corporeo e da altri piccoli dettagli potrebbe essere un cetaceo, come lo zifio o il piccolo di un misticete, balenottera comune. Ricordo che a fine maggio, per esempio, uno zifio adulto si è spiaggiato in Toscana. Oppure potrebbe essere un grande pesce pelagico. Sono in contatto con il comandante Alfonso Formisano dell’Ufficio Locale Marittimo di Fregene e con il Dottor Cocumelli dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana che, insieme all’Asl competente, stanno cercando di organizzare il recupero di questo esemplare al fine di raccogliere campioni di tessuto e ossei per provare a identificare la specie. Come spesso accade in questi casi, il recupero non è facile per motivi logistici e autorizzattivi che coinvolgono vari enti, strutture e diverse persone”.
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