Ieri sera, nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio, la Polizia di Stato ha proceduto alla chiusura immediata e per 5 giorni del locale si somministrazione “Opera” di Fiumicino, per violazione delle misure per contenere la diffusione del covid-19.
All’arrivo sul posto, il personale del Commissariato di Fiumicino si è trovato di fronte circa 250 giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni, accalcate e prive dei dispositivi di protezione individuali, che ascoltavano musica ad alto volume che arrecava disturbo all’intero vicinato.
Anche il personale del locale non indossava i dispositivi di protezione e non era stato istituito il registro per rintracciare gli avventori in caso di focolaio infettivo. Nella circostanza, sono state riscontrate anche numerose violazioni amministrative.
Inoltre, erano stati collocati, senza autorizzazione, tavolini all’aperto in prossimità di un palazzo fatiscente. Questa mattina, su richiesta della Polizia di Stato, sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno constatato l’imminente pericolo per l’incolumità pubblica e disposto l’immediato transennamento dell’area utilizzata abusivamente.
Il locale in questione, che per analoghi motivi nelle scorse settimane era già stato sanzionato e chiuso per alcuni giorni dal Commissariato di Fiumicino, era da tempo oggetto di esposti e di chiamate al NUE 112 da parte dei residenti, esasperati dagli schiamazzi e dalla musica ad alto volume fino a tarda notte.
Fonte Questura di Roma