“Dopo dieci giorni, possiamo confermare ciò di cui eravamo certi dall’inizio: i nuovi treni della FL5 sono un successo”. Così il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord commenta gli esiti del potenziamento del servizio attivato l’8 gennaio sulla FL5. “Abbiamo monitorato la frequentazione delle nuove corse e il treno delle 17.57 Roma – Ladispoli, già partito il primo giorno con oltre 200 passeggeri (per il primo giorno di un nuovo servizio costituisce un numero oltre qualsiasi aspettativa), si riempie ogni giorno di più facendo prevedere che presto il materiale di tipo Jazz utilizzato diventerà insufficiente. Inoltre, sul treno successivo per Pisa, sul quale finora i passeggeri si assiepavano pure sugli scalini delle porte di uscita, finalmente si respira. E questo nonostante per tutta la prima settimana nelle stazioni fra Trastevere e Maccarese il treno venisse annunciato su binari sbagliati, costringendo gli utenti ad ‘inseguimenti’ nei sottopassaggi e in molti casi a perdere il treno. Anche la corsa delle 20.27 per Civitavecchia sta dimostrandosi molto richiesta, nonostante il mancato spostamento in avanti dei treni successivi da noi richiesto abbia limitato il riequilibro del servizio serale cui poteva portare. Quanto al treno della mattina, anche se dobbiamo registrare le prevedibili rimostranze per il fatto che non sia stato istradato via Ponte Galeria come avevamo richiesto, sta anch’esso dimostrando tutta la sua utilità”.
“La serietà delle nostre richieste – commenta il presidente del Comitato Andrea Ricci – già riconosciuta dalla Regione Lazio e da Trenitalia, è stata dunque ancora una volta confermata dai fatti. Siamo certi che quanti ci stanno ringraziando del lavoro svolto ci aiuteranno a conseguire i numerosi obiettivi che dobbiamo ancora raggiungere, dal potenziamento del servizio festivo a quello per Tarquinia e Montalto, così come per Palidoro e il suo ospedale, al miglioramento delle stazioni, alle coincidenze con i servizi su gomma, solo per iniziare una lunga lista che non ci consentirà davvero ancora di riposarci, obiettivi per i quali abbiamo sempre più bisogno del sostegno e della collaborazione fattiva delle amministrazioni locali”.