“In merito alle richieste di pagamento di ingenti indennizzi e di un possibile sgombero delle case da parte dell’Ufficio Demanio a numerose famiglie, in particolare di Fregene e Passoscuro, qualche giorno fa abbiamo presentato la richiesta di un consiglio comunale straordinario”. È quanto fanno sapere con una nota Ezio Di Genesio Pagliuca (Capogruppo PD), Fabio Zorzi (Consigliere comunale PD) e Paola Meloni (Consigliera comunale Lista Civica Ezio).
“Siamo in attesa – si legge nella nota – di questa convocazione, che auspichiamo arrivi entro pochi giorni, anche perché ci sembra doveroso stare al fianco dei cittadini interessati e trovare una giusta e rapida soluzione.
Con l’occasione, ancora una volta, prendiamo atto che il consigliere Catini facendo sfoggio di sapienza dimostra la sua scarsa conoscenza dei fatti e delle norme, e anche di non saper interpretare un testo, benché semplice.
A proposito delle abitazioni sul demanio che anche la precedente amministrazione avrebbe considerato abusive, addirittura provvedendo alla loro demolizione, non ha capito che si è trattato di un discorso specificatamente afferente alle sole 13 abitazioni ubicate al nord di Passoscuro, in un’area ricompresa in zona 1 della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, prive di servizio idrico e fognario, e solo abusivamente allacciate alla rete elettrica. Una condizione fortunatamente non estensibile alle oltre 400 abitazioni alle quali abbiamo fatto riferimento nei precedenti comunicati.
Ci fa piacere sapere che solo alcuni concessionari hanno ricevuto o riceveranno gli avvisi che al momento stanno gettando nel panico decine di cittadini, e quindi ci aspettiamo che vengano messe in atto le procedure di cui alla delibera 101/2023.
E ci dispiace che Catini in questa situazione sia più attento a ricercare i buoni e i cattivi, invece di cercare un’unità per trovare una soluzione al fine di evitare un’emergenza abitativa, che a quanto dichiarato non è. Però viste le tante promesse disattese, ci preoccupa. Perché quello che oggi viene detto che è così, domani potrebbe diventare altro. E questa crediamo che sia anche la preoccupazione dei tanti cittadini interessati”.