Si accende nuovamente il dibattito in merito alla questione delle concessioni demaniali ad uso abitativo. Dopo le preoccupazioni lanciate da diversi cittadini coinvolti nei giorni scorsi, è intervenuto il Capogruppo Pd, Ezio Di Genesio Pagliuca chiedendo un Consiglio comunale straordinario. Non è però tardata ad arrivare la replica del Consigliere comunale Massimiliano Catini.
La richiesta di Ezio Di Genesio Pagliuca
“I cittadini di Fregene, Maccarese e Passoscuro – si legge nella nota di Ezio Di Genesio Pagliuca – attendono da troppo tempo risposte concrete dal Comune di Fiumicino sulla spinosa questione delle concessioni demaniali ad uso abitativo. Il silenzio dell’Amministrazione su un tema che incide profondamente sulla vita di tante famiglie non è più accettabile.
Il Comune, infatti, nelle sue dichiarazioni, si è detto disponibile al confronto, ma nei fatti sta lasciando i cittadini senza risposte e senza soluzioni. Il documento tecnico-giuridico depositato a gennaio con proposte di revisione della delibera da parte delle associazioni è rimasto lettera morta, mentre le stesse sottolineano come le interpretazioni dell’Agenzia del Demanio e le sentenze del TAR, spesso contraddittorie, non possano essere applicate in maniera indiscriminata.
Non si può ignorare che molti dei residenti, in particolare quelli del Villaggio dei Pescatori a Fregene e di Passoscuro, vantano una lunga storia legata alle tradizioni marinare e alla pesca, e che la loro permanenza in questi territori non può essere trattata con superficialità burocratica.
Di fronte all’assenza di risposte, chiediamo con determinazione che l’Amministrazione Comunale convochi subito un Consiglio Comunale straordinario, atteso da quasi quattro mesi. Il tempo delle scuse è finito: è il momento di fissare la data, per rispettare una precisa previsione regolamentare. In caso contrario, ci vedremo costretti a rivolgerci al Prefetto affinché intervenga a tutela di chi, da troppo tempo, è lasciato nell’incertezza e nell’ingiustizia”.
La replica di Massimiliano Catini
“Nell’ottobre del 2021 – dice Catini – l’ex maggioranza dichiarava che, come per gli stabilimenti balneari, anche le concessioni delle case sono soggette a scadenza e al pagamento dei canoni, della Tari e dell’Imu, e che avrebbe spiegato ai cittadini come procedere per il rinnovo . Nonostante queste dichiarazioni, non sono riusciti a trovare una soluzione.
Non hanno affrontato la questione con serietà, lasciando i cittadini in attesa e senza risposte concrete. Oggi, incredibilmente, accusano la nostra amministrazione di non aver ancora emesso una previsione regolamentare precisa; un’ulteriore dimostrazione di quanto provino in ogni modo a distorcere la realtà dei fatti a loro favore, trascurando che i cittadini direttamente coinvolti, ricordano ogni loro mossa.
Sono stati proprio loro dell’attuale opposizione a emettere gli atti relativi alle case demaniali, costringendo i residenti esasperati, ha fare ricorso al TAR, ricorso che hanno ovviamente perso perché la legge è piuttosto chiara a riguardo. Ora, gli stessi soggetti che non sono riusciti a trovare soluzioni per tutta la durata del loro mandato, si permettono di chiedere spiegazioni a noi, che invece stiamo lavorando su misure serie e definitive, nel pieno rispetto delle normative vigenti e per il bene dei cittadini e del patrimonio demaniale.
La nostra Amministrazione non seguirà certo il loro esempio, facendo promesse elettorali a pochi giorni dal voto con delibere ad hoc, che non erano altro che toppe per nascondere le loro lacune. Stiamo lavorando in modo serio e con una visione a lungo termine, per garantire provvedimenti definitivi, non per creare illusioni e cercare consensi facili e temporanei.
Questa richiesta di Consiglio straordinario non è altro che l’ennesima manovra strumentale per coprire le loro evidenti carenze con parole vuote e accuse infondate. L’unica cosa straordinaria in questa situazione è la loro incoerenza, la loro sfacciataggine nel chiedere un confronto in aula su un tema che hanno completamente trascurato per anni ma che i cittadini non hanno certo dimenticato”.