In questi anni sono tanti gli utenti privati che si sono occupati direttamente del proprio impianto di riscaldamento. Nella maggior parte dei casi ci sono dispositivi noti come “caldaie” che sono in grado di alimentare le termocondutture e quindi i termosifoni. Grazie al riscaldamento delle acque si ha poi, lentamente, ma continuamente, il riscaldamento dell’aria nei locali chiusi.
Troppo spesso dimentichiamo che la caldaia è un dispositivo elettrico, quindi un elettrodomestico. Come tale ha bisogno di adeguamenti e di controlli, manutenzioni e pulizie. Ogni caldaia, in base alle dimensioni, grandezza e quantità di acqua che sono in grado di riscaldare, ha poi degli interventi diversi. Anzi vediamo che perfino in base al tipo di combustibile che essi bruciano possono avere poi delle necessità diverse a livello di pulizia o di controllo.
COSA SONO I CONTROLLI CALDAIE?
I Controllo caldaie Ferroli, eseguiti da tecnici specializzati di questo marchio, sono mirati per garantire ottime prestazioni del dispositivo. Dobbiamo sottolineare che i controlli sugli impianti di riscaldamento si dividono in quelli obbligatori per legge e in quelli che invece sono decisi per garantire una buona funzionalità.
Partiamo con ordine. La legge richiede che ogni impianto di riscaldamento alimentato direttamente da una caldaia subisca dei controlli annuali o ogni 2 anni per la qualità di combustione. Bruciando del combustibile, di qualsiasi genere, si ha a che fare con la creazione di polveri sottili e anidride carbonica. Essa deve rientrare in parametri bassi di produzione perché altrimenti si rischia di inquinare eccessivamente l’ambiente. Tali controlli sono preceduti da revisioni e manutenzioni tecniche.
Oltre a questo è necessario che la caldaia rimanga un dispositivo funzionante. Ogni cittadino compra un dispositivo che sia in grado di garantire una buona temperatura all’interno dei locali chiusi. Se esso non viene pulito, controllato e magari revisionato, rischia di consumare molta energia elettrica e combustibile. Un problema che si presenta con bollette altissime.
Tra l’altro c’è una maggiore facilità di guasti e di usure che rimangono spese a carico del proprietario dell’impianto.
Controlli caldaie a cosa servono?
Alla fine tutti i controlli che si effettuano sulla caldaia sono mirati a migliorare la funzionalità del dispositivo stesso. Le analisi dei fumi, necessarie per controllare la quantità di anidride carbonica prodotta e la quantità di polveri sottili o combuste, serve per rispettare le normative in vigore. Tuttavia quando si evidenzia che il fumo della caldaia è troppo denso e nero si ha a che fare con un dispositivo che funziona male. Potrebbe non bruciare correttamente il combustibile o sprecare troppa energia elettrica. Magari ci sono le canne fumarie otturate e quindi si ha perfino un cattivo odore all’interno dei locali chiusi. Tutti questi problemi portano a guasti gravi nella caldaia che si prevengono rispettando i controlli, pulizie e manutenzioni. Inoltre il controllo della revisione, preceduta da tutte le manutenzioni ordinarie e/o straordinarie, permette di avere il famoso bollino blu. quest’ultimo è una certificazione di adeguamento dell’impianto secondo le normative in vigore. Chiunque lo possegga è al sicuro da eventuali controlli e sanzioni dettate da parte delle autorità di controllo.