L’ansia è uno stato emotivo che è incontrollabile. Siamo noi a dare importanza a questo o a quel problema. Partendo proprio da ciò che noi vediamo “difficile da risolvere” si hanno degli stadi di ansia che variano da semplice alterazione o tachicardia, come il famoso batticuore, fino a fenomeni pericolosi, come il panico notturno.

Non occorre mai sottovalutare l’ansia. Ci sono persone più soggette a questa patologia emotiva. Non è vero che solo chi è sensibile soffre di ansia, anzi semmai è tutto il contrario. A soffrirne sono le persone che hanno una loro quotidianità che non cambiano perché è sicura. Soggetti che sono abituati ad una determinata vita sociale oppure che hanno un buon lavoro e un buon stipendio. Adulti che magari si ritrovano ad aver superato dei bruttissimi periodi nella loro vita e di conseguenza, quando hanno dei periodi molto calmi, ecco che qualsiasi cosa che sia considerata un contrattempo, diventa insostenibile.

Inoltre perfino i problemi sul lavoro o di salute peggiorano la situazione emotiva e di conseguenza di arriva a forti malesseri.

Come si palesa questa malattia? L’ansia sviluppa sintomi che sono di tachicardia o di battiti accelerati. Si piange improvvisamente oppure si è nervosi, apprensivi, si soffre di insonnia e si hanno continui crampi allo stomaco. Ci sono poi problemi di debolezza, tremori, continuo bisogno di minzione, nausea, inappetenza. Almeno questi sono i sintomi fisici.

Ci sono poi quelli psicologici e comportamentali che mostrano la gravità della patologia. Si vive in continua sensazione di essere controllati o di pericolo. Confusione mentale, affaticamento, bassa autostima e continue visioni catastrofiche, fino ad arrivare a un senso perenne di vergogna per un nonnulla.

CONSIGLI PER COMBATTERE L’ANSIA

Dimenticatevi che gli stati di ansia se ne vadano da soli. Intanto non c’è nulla di cui vergognarsi se si è ansiosi, ma ciò non toglie che dovete vincere questo problema prima che esso peggiori.

Il sonno è importante poiché da esso dipende la salute della mente e del cervello. Occorre dormire, di seguito, almeno 7 ore. La cura dell’insonnia può avvenire con dei farmaci prescritti dal medico o con delle tisane. Mangiare leggero, sia a pranzo che a cena, la cena poi si deve fare presto per aiutare il cuore e la digestione. Fate delle passeggiate all’aria aperta e provate delle tecniche di rilassamento da fare in un parco, in mezzo alla natura o al mare.

Non si debbono cercare distrazioni, ma fare esperienze che possano tranquillizzare la mente e il senso di oppressione che ci assale.

Rivolgiti ad un medico, a quello giusto

Nei casi gravi di ansia, quando si è vittime di attacchi di panico che sono pericolosi per l’organismo, essi possono addirittura provocare l’infarto, oppure di panico notturno, si deve intervenire in modo aggressivo. Qui è palese che non si è riusciti a controllare lo stato di ansia giornaliero che poi sfocia nella fase notturna, cioè in fase di sonno profondo o REM.

Qui dovete chiedere aiuto e trovare una Cura dell’ansia direttamente ad un medico. Il professionista adatto non è il medico di base, ma lo psichiatra. Lui potrà ascoltare le cause di ansia e trovare soluzioni adatte oltre a consigliarvi dei farmaci che vi permettano di dominare questa patologia.