Cestini gettacarte, stipati quotidianamente di rifiuti domestici raccolti in sacchetti colorati. Questo è quello che si trova tra Manè e la Medipas, la foto è di questa mattina. Ma come questo sono presi d’assalto tutti gli altri che sono sulle vie, compresi quelli nei parchi giochi dei bambini o in pineta trasformati in tanti piccoli contenitori di indifferenziato.
L’uomo nella foto si è portato una sportina, all’interno c’è un campionario di rifiuti che infila nella feritoia stretta del cestino, si vede che lo fa spesso perché le misure le conosce, deve abitare nei paraggi: “Meglio nel cestino che nella Pineta”, potrebbe obiettare qualcuno. Forse, ma comunque sempre comportamenti scorretti di chi non fa la differenziata o perché non paga la Tari o perché non la vuole proprio fare.
Come abbiamo scritto più volte, ci sarebbe un sistema più corretto per differenziare anche senza avere i mastelli: plastica, vetro e carta nei cassonetti a scomparsa in viale Castellammare. Indifferenziato e umido ogni giorno festivo (Ferragosto compreso) dalle 18.00 alle 24.00 davanti al Centro di raccolta di via Cesenatico.