Domenica 12 marzo a Fregene, vicino all’ingresso dell’Oasi WWF di Macchiagrande, è stata inaugurata la Lecceta, a cura della Maccarese Spa e del Comune di Fiumicino.
Il bosco, ripulito dai rifiuti che persone incivili vi hanno lasciato per tanto tempo, è tornato a essere un ambiente protetto, visitabile da tutti i cittadini. Il sindaco Esterino Montino ha tagliato il nastro davanti alla folla e ha assicurato la protezione dell’area. Erano presenti Fulco Pratesi, che è il presidente onorario del WWF in Italia e che ha contribuito a far nascere proprio le oasi della nostra zona, poi Umberto Broccoli, che ha presentato, Riccardo Di Giuseppe, che è il direttore delle Oasi di Maccarese e Fregene, e alcuni assessori, nonché il dott. Salera, amministratore dell’Azienda Maccarese Spa.
È proprio lui che ha voluto intitolare la Lecceta a Mario Biolcati, importante personaggio locale. Uno dei nostri nonni, Modesto, ci ha raccontato che il ragionier Mario Biolcati è arrivato da Ferrara a Maccarese alla fine degli anni ’60. Era la “mente” dell’azienda e un riferimento per operai e impiegati quando ancora non c’erano i computer.
A partecipare siamo stati anche noi, alunni del plesso “E. Marchiafava”, con le nostre famiglie, e alcune delle insegnanti. Fra loro c’erano la vicepreside Cinzia Pizzoli e Maria Pia Cedrini, che da tanti anni si occupa di educazione ambientale a Maccarese. Noi abbiamo imparato che il leccio è un elemento fondamentale della macchia mediterranea. Un bosco come la lecceta è una riserva naturale di ossigeno per gli organismi viventi, ma anche un ecosistema ricco di piante arbustive, come il pungitopo, che crescono sulla lettiera.
Gli abitanti della zona hanno compreso immediatamente l’importanza di questa area naturale: molte visite ci sono state anche nel pomeriggio.
La classe IV A – Plesso “E. Marchiafava”