Entra in vigore da oggi, 4 maggio, il Dpcm del 26 aprile 2020. Di fatto si entra nella “fase 2”, rappresentata da alcune aperture ma con l’obiettivo primario di tutelare la salute e di contenere la diffusione del Covid-19
Tra le diverse novità introdotte c’è la possibilità delle visite ai propri congiunti che vivono nella stessa Regione, inclusi anche i fidanzati; e la riapertura di parchi e giardini pubblici, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie ed evitando comunque gli assembramenti (i sindaci potranno decidere di chiudere nuovamente e in via temporanea i parchi, qualora il divieto di assembramento non potesse essere garantito). Nel comune di Fiumicino restano chiuse le spiagge.
Da oggi è consentita la ristorazione da asporto per bar, ristoranti e simili, che si va ad aggiungere all’attività di consegna a domicilio già ammessa.
Per quanto riguarda gli spostamenti, secondo le previsioni del Dpcm, oltre alla novità della visita ai congiunti restano quelli del lavoro, della salute e della necessità. Pertanto spostarsi nella seconda casa non è una necessità.
Il decreto prevede che sia in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse.
Inoltre si può tornare a effettuare l’attività motoria individualmente, anche distanti da casa.
Però non sono consentite le passeggiate, che sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi consentiti. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso un qualsiasi degli esercizi commerciali aperti.
L’attività sportiva individuale, invece, nella Regione Lazio potrà essere effettuata dal prossimo 6 maggio.
L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l’attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale.
Da oggi c’è la possibilità di svolgere celebrazioni funebri, con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, indossando le mascherine protettive e possibilmente all’aperto.
Ripartono diverse attività produttive e industriali, le attività per il settore manifatturiero e quello edile, insieme a tutte le attività all’ingrosso ad essi correlati, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
Da oggi diventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali), mentre nella Regione Lazio la mascherina è obbligatoria anche all’aperto quando si è vicini a una persona.
Il nuovo Dpcm sancisce anche l’obbligo di rimanere all’interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi legati a sindromi respiratorie e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.
Per gli spostamenti è necessario un nuovo modulo di autocertificazione (scaricalo qui), che può anche essere fornito dalle forze dell’ordine durante i controlli.
La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.
In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone.