Contrariamente a quanto si pensava, il daino sbranato non è stato rimosso. L’equivoco è nato perché, questa mattina, ai primi passaggi, il corpo sembrava scomparso, facendo credere a una sua rimozione.

In realtà, osservando meglio, il daino è ancora lì, ma spostato di circa cinquanta metri, sul lato opposto del vialetto, vicino all’area dove un tempo si trovava il tavolo da picnic.

Come prevedibile, nella notte i lupi sono tornati e hanno completato il lavoro. Ormai resta ben poco. Ci si augura che la ditta incaricata della rimozione della fauna selvatica intervenga al più presto.