Singolare protesta nella pineta monumentale di Fregene, dove sono spuntate diverse croci di legno con tanto di epigrafi a ridosso delle alberature tagliate e di quelle crollate ormai da tempo.
Le prime croci si possono notare su via Portovenere, proprio accanto a un ceppo di un pino tagliato.
Diverse ne sono state messe all’interno dell’area C, accompagnate dalle epigrafi dedicati al “Pino di Fregene” nel quale è riportata la data di nascita e quella della morte. Una è stata posizionata anche sull’albero che si è spezzato a metà molto tempo fa e che è diventato il simbolo del degrado.
Altre croci si trovano nel Parco Fellini, sia accanto ai pini tagliati sia in prossimità di quelli crollati nel 2018 e mai rimossi.
La protesta non ha risparmiato i cestini porta rifiuti, ormai pieni. Anche in questo caso sono state messe epigrafi e croci per evidenziare lo stato di abbandono in cui versa l’area verde.