Egregio Direttore, sono l’Architetto Mauro Mancini, professionista che in passato ha progettato nel Comune di Fiumicino ed in particolare in Località Fregene. Ho avuto modo di leggere nel Vs Giornale, FregeneonLine del 04/12/2023, l’imbarazzante articolo a firma di Ezio di Genesio Pagliuca, sulla gestione delle deroghe, operate dalla vecchia Giunta, alla Delibera di Consiglio Comunale per realizzare parcheggi interrati.

L’imbarazzo è sia nel metodo che nel merito e sono di seguito a spiegarlo. Nel metodo si evidenzia che la Delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 2014, derogava al divieto di realizzare parcheggi interrati, attraverso una valutazione della Giunta, sulle proposte avanzate dagli Uffici, come si riporta:

Come si può leggere dall’estratto della Delibera, in particolare al punto 1 lett e), il Consiglio Comunale (organo supremo) demandava la valutazione dei casi proposti dagli uffici, alla Giunta Comunale e non già al singolo Assessore! La dichiarazione dell’ex Assessore Pagliuca …..omissis.. ”.. il sottoscritto, come Assessore all’Edilizia, ha restituito al Dirigente Competente le proposte di Deliberazione che, sotto un profilo strettamente tecnico, avevano acquisito il parere positivo dell’Ufficio….” omissis…, risultano veramente imbarazzanti poiché il Consiglio Comunale non ha mai delegato il singolo, ma l’organo collegiale, ovvero la Giunta che non può certo identificarsi con il singolo componente.

Nel merito della Delibera di Consiglio Comunale lo scrivente osserva che, seppur la stessa avesse in seno la finalità di combattere gli abusi edilizi nei piani interrati, sovente destinati alla residenza, va in ogni caso evidenziato che la scelta risulta veramente iniqua nei riguardi di quei cittadini virtuosi ed osservanti delle regole, poichè va a colpire in modo indiscriminato tutti, anche le zone prive di vincolo di esondabilità. Infatti le motivazioni addotte dalla Delibera di Consiglio, sui possibili allagamenti dei piani interrati e l’incolumità delle persone, mettono a nudo soltanto la debolezza sulle scelte operate dalle precedenti Amministrazioni nel realizzare le opere di urbanizzazione e la loro incapienza, perché in altri Paesi, vedi il Giappone o il Canada o Paesi molto freddi, si realizzano 5, 6 piani interrati per essere destinati

alla vita quotidiana dei cittadini, senza aver il problema di allagamento. Ma tale situazione è riscontrabile anche nella realtà italiana, basti vedere quante attività commerciali sono localizzate nei piani interrati, così come quanti parcheggi con 3 o 4 piani interrati esistono.

Inoltre si evidenzia la contraddittorietà di una Delibera si fatta con le finalità europee, poichè precludere la possibilità di realizzare parcheggi interrati vuol dire anche aumentare l’inquinamento dovuto ai parcheggi a raso, perché non può esser sottaciuto che le auto a cielo aperto sono elementi di inquinamento a vario livello.

In ultimo non può sfuggire il contrasto di tale Deliberazione con l’indicazione europea sull’inutile consumo del suolo, di cui tutti si fanno paladini: infatti se al di sotto del suolo viene inibita la possibilità di realizzare i parcheggi è ovvio che gli stessi dovranno necessariamente realizzarsi a raso, perchè la legge nazionale impone tale standard per il rilascio del Permesso di Costruire, ciò implica la riduzione di terreno permeabile. Siamo sicuri che il Consigliere Catini dica sciocchezze?

Cordialità,

Arch. Mauro Mancini