“Il consigliere Catini, accusando il sottoscritto e la minoranza di dire falsità, ancora una volta parla a sproposito. Certamente nelle norme tecniche del piano di Fregene è prevista la possibilità, previa deliberazione della Giunta Comunale, di concedere deroghe al divieto di realizzare i seminterrati. Il consigliere però non dice che la giunta precedente in 10 anni non ha mai, e sottolineo mai, concesso una deroga per realizzare seminterrati, mentre la nuova amministrazione nel piano di agosto, dopo due mesi dal voto, ha subito approvato il progetto che noi avevamo rigettato.
Per giunta, in più di un’occasione, il sottoscritto, come Assessore all’Edilizia, ha restituito al dirigente competente le proposte di deliberazione che, sotto un profilo strettamente tecnico, avevano acquisito il parere favorevole dell’ufficio, ritenendo che non ricorressero le condizioni eccezionali per autorizzare la deroga. Ebbene, una delle delibere restituite all’ufficio riguardava proprio il progetto che oggi ha ottenuto la deroga! Chi è il bugiardo ora?
Per quanto riguarda le concessioni demaniali marittime, noi avevamo fatto richiesta esplicita con nota protocollo, che chiunque potrà facilmente ritrovare, per avere la gestione diretta superando anche l’eventuale eccezione del PUA. Il tema è uno, la maggioranza Baccini vuole dare queste spiagge, che noi volevamo gestire come pubbliche, a “qualche privato”. E tutto questo è avvenuto nel pieno dei mesi estivi sempre per risolvere i problemi di qualcuno.
E anche questo mi è dato saperlo data la mia precedente esperienza da vicesindaco, visto che analoga delibera era stata restituita nelle settimane precedenti le elezioni proprio perché non si riteneva in linea con gli indirizzi dell’amministrazione. Dispiace constatare che questo bando risolverà solo i problemi di pochi. La gestione del patrimonio pubblico e delle spiagge pubbliche per noi va fatta in altro modo. E non si spiega perché si sia deciso di partire dalla “Rivetta” visto che attualmente “La Rivetta” e “La Perla” sono in pieno cantiere mentre “Glauco” è accessibile e non interessato dai lavori di messa in sicurezza.
A proposito di bugie, ancora attendiamo che il consigliere Catini presenti le sue scuse agli uffici dopo aver sostenuto per mesi che il campo da basket di Passoscuro non fosse a norma, mentre ormai da oltre due mesi è stato completato il collaudo, anche se per motivi imperscrutabili ancora resta chiuso. Concludo, chi è il bugiardo?”.
Il capogruppo PD, Ezio Di Genesio Pagliuca