Si è tenuta oggi,venerdì 1 marzo, dalle ore 10.30 alle 13.30 nell’ Aula Raffaello  della ASL Roma 3 in via Casal Bernocchi  73 a Roma  la presentazione e sottoscrizione del “Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con Diabete”, con una grande partecipazione di pubblico.

Il Manifesto

“I diritti di coloro che hanno il diabete sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone senza diabete.
I diritti comprendono, fra gli altri, la parità di accesso all’informazione, alla prevenzione, all’educazione terapeutica, al trattamento del diabete e alla diagnosi e cura delle complicanze. Il sistema sanitario deve garantire alla persona con diabete l’accesso a metodi diagnostici e terapeutici appropriati, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Il diritto delle persone con diabete a vivere una vita sociale, educativa, lavorativa al pari delle persone senza diabete deve essere considerato un obiettivo delle azioni di governo”.

Con questa enunciazione si apre “Il Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con Diabete”, documento presentato alla Camera dei Deputati a Roma, con il Patrocinio dell’Intergruppo parlamentare “Qualità della vita e diabete’”e dell’Associazione parlamentare per la prevenzione e la cura delle malattie croniche non trasmissibili e la sostenibilità del sistema sanitario.

Dopo la prima edizione del 2009, Diabete Italia ha ritenuto opportuno redigere una nuova versione che parla dei “diritti”, ma anche dei “doveri” .

La nuova versione del manifesto è composta da 13 sezioni: 11 presenti nel documento originale – Diritti della persona con diabete, Aspettative e responsabilità della persona con diabete e dei familiari, Educazione continua della persona con diabete, Dialogo medico persona con diabete, Controllo del diabete, Prevenzione del diabete, Impegno nella ricerca, Associazionismo responsabile, Diabete in gravidanza, Diabete in età evolutiva, Immigrazione e diabete e 2 aggiunte all’edizione 2015 – Diabete nell’anziano fragile e Territorio e diabete.

Il Manifesto ha avuto sinora vastissima eco: trattandosi del primo documento di questo tipo nel mondo ha riscosso interesse all’estero e ha ispirato la Carta internazionale dei diritti e delle responsabilità delle persone affette da diabete dell’International Diabetes Federation, emanata nel 2011, ed è stato recepito da molte Regioni e in numerose Asl.