“Sabato 11 gennaio manifesteremo tutti uniti contro la nuova discarica di Roma, una Malagrotta 2. Luogo e ora verranno comunicati qui, a breve. Partecipiamo tutti!”. È questo quanto apparso sulla pagina Facebook “Valle Galeria Libera”.
“La roulette russa delle discariche colpisce – si legge nella nota del Comitato Valle Galeria Libera − ancora una volta gli abitanti della Valle Galeria.
Regione Lazio e Comune di Roma riaprono la discarica di Malagrotta a Monte Carnevale (1.8 km dal vecchio sito ancora da bonificare). Il tutto con l’aggravante che Monte Carnevale sarà una discarica galleggiante accanto al sito sensibile Interforce del Ministero della Difesa che più volte si è espresso negativamente su questa ipotesi.
La Regione Lazio ha autorizzato nei giorni scorsi una discarica galleggiante di rifiuti (inerti?) inquinanti che produrranno percolato, in una cava che doveva essere solo oggetto di ripristino ambientale il Comune di Roma ha dato parere negativo alla VIA ed alla AUA concessa dalla Regione Lazio, rafforzando la sua contrarietà con Ricorso al Presidente della Repubblica a maggio 2019.
La barriera geologica naturale del sito di Monte Carnevale è stata compromessa durante le operazioni di scavo della cava, come testimoniano le immagini storiche dell’area e le foto scattate negli anni dagli abitanti e attivisti della zona. Per questo un Ente terzo ed autonomo avrebbe dovuto accertare, inequivocabilmente, l’assenza di qualunque rischio di inquinamento della falda acquifera dal previsto percolato. Così non è stato!
Questa decisione politicamente ingiusta e tecnicamente sbagliata si ritorcerà comunque contro chi l’ha fatta perché i cittadini della Valle Galeria sono sempre pronti a dare battaglia in tutte le sedi per contrastare le solite insensate scelte. Su tutte, ma non solo, quella del Comune di Roma che in conferenza dei servizi boccia una discarica di inerti e in fretta e furia allo scadere dell’anno fa una delibera in cui sceglie lo stesso sito da adibire a discarica di rifiuti urbani.
Il tutto andando a festeggiare in altri siti la condanna dei cittadini della Valle Galeria, a braccetto con gli avversari politici.
Vinceremo anche questa battaglia e ognuno dei responsabili di questo ennesimo scempio sarà chiamato a rispondere degli errori commessi nelle sedi opportune”.