Tutti gli impianti idraulici sono costituiti da: condutture, tubi, snodi, curve, guarnizioni di collegamento e manufatti idraulici (come i pozzetti). La linea fognaria è collegata ad una fognatura oppure ad una fossa biologica o pozzo nero.
I tubi, se li osserviamo, hanno diverse grandezze che delimitano uno spazio in cui le acque defluiscono per raggiungere poi una destinazione. Tale spazio si studia considerando anche l’uso delle abitazioni. Una volta che si crea una rete idraulica si dovrebbe provvedere alla sua pulizia nel corso degli anni.
Un ottimo modo per evitare che si creino dei blocchi oppure ostruzioni è quello di usare dei filtri di blocco negli scoli esterni. Nei lavandini e lavelli ad esempio, come persino nelle vasche e nelle docce. Questi filtri si acquistano presso qualsiasi rivenditore di rubinetterie.
Tuttavia non è detto che si creino ostruzioni. Il problema è che lo spazio delle condutture è eccessivamente ridotto e negli anni tra uso di saponi, presenza di fanghi organici oppure degli alimenti, capelli o carta igienica, è facile che ci siano dei tappi. Anzi vediamo che in tante condutture si creano dei depositi di calcare che iniziano a depositarsi a strati.
L’ostruzione o “tappo” all’interno delle tubature ha diverse caratteristiche. Tanto per capirci vediamo quelli che sono i più comuni. Nei bagni e impianti fognari dei bagni è facile che ci siano degli strati di fanghi che derivano da escrementi umani e dal sebo della pelle. Lavandoci nella doccia noi perdiamo strati di pelle o grasso della pelle che attraversando sempre una conduttura, inizia a depositarsi a terra. Lo stesso vale per gli escrementi del water. Questi fanghi mischiati ai saponi iniziano a diventare collosi e quindi è facile che blocchino la carta igienica. Negli anni, non effettuano mai delle pulizie, si rischia che ci siano depositi di questi elementi in più punti della rete idraulica.
Usando poi dei saponi in polvere, per la lavatrice, aumentano di circa il 56% le probabilità di creare ostruzioni. Le polveri, usate in grande quantità, non si sciolgono e iniziano a depositari a sassi perché si inumidiscono con l’acqua. Una volta che si “aggrappano” a qualche parte della conduttura, il risultato è quello di creare un tappo.
Nelle cucine invece si hanno delle reazioni chimiche mischiando minuscoli avanzi di cibo, all’olio e acqua oltre che al sapone. In questo caso si ha una dilatazione di tali elementi che arrivano a chiudere le condutture.
Come eliminare le ostruzioni condutture
L’unico modo per liberare i tubi e recuperare lo spazio interno è quello di fare una Disostruzione tubi. Si tratta di un lavoro che non è semplice, specialmente per un privato che non ha alcuna attrezzatura idraulica. Nel momento in cui si nota un lento defluire delle acque all’interno dello scolo oppure un blocco delle acque, è necessario intervenire.
Si usano delle molle idrauliche che riescono a penetrare all’interno delle condutture, poiché flessibili, e con movimenti rotatori è possibile sgretolare l’ostruzione che viene portata via dalle acque. In base alla tipologia di tappo è possibile fare diversi interventi. La cosa migliore è chiamare un idraulico che comprenda la gravità. La migliore disostruzione è quella che avviene con il vapore acqueo ad alta pressione.