«Non lo conosco – afferma don Michele, attuale parroco di Nostra Signora di Fatima mentre, finita di celebrare la messa nella giornata dei Santi si sbriga a raggiungere il cimitero dove è atteso da molti fedeli per un’altra funzione – E’ necessario adoperare prudenza nell’esprimere giudizi. Nessuno è mai venuto in chiesa a raccontare fatti concreti. Quello che è arrivato alle mie orecchie sono voci, le stesse di cui si parla ad Aranova. Mi rifaccio al messaggio del Papa dicendo che se ha sbagliato deve pagare. Atti di questo tipo tradirebbero Dio, la fede, il sacerdozio e le giovani vittime».
«Abbiamo fatto il catechismo con lui quando era a Maccarese – raccontano Federico e Mirko, 24 e 28 anni, sbalorditi per quelle accuse a don Josè – Siamo stati anche fuori in campeggio una settimana insieme ma con noi si è sempre comportato bene. Anzi era bravissimo». (di MARA AZZARELLI, Il Messaggero).
2008-11-03