Tutto è pronto per il secondo Incontro delle donne nella Diocesi di Porto-Santa Rufina, che si preannuncia un evento originale, almeno nel format. Già lo scorso anno il vescovo Gianrico Ruzza aveva convocato le donne della Diocesi nell’ambito del Sinodo delle Chiese in Italia, con l’obiettivo di ascoltare dalla loro voce la bellezza e la fatica di essere donne ai nostri giorni e di raccogliere spunti e suggestioni sulla Chiesa che le donne sognano per il futuro.
Quest’anno invece l’incontro di mons. Ruzza con le donne che vivono e operano nella Diocesi portuense è stato pensato in un’ottica diversa, quella di vivere insieme un momento informale di riflessione e fraternità all’insegna della bellezza, sia per i contenuti che per la location scelta. L’incontro, infatti, è in programma lunedì 15 luglio alle 19.00 in un luogo speciale: il Singita Miracle Beach al Villaggio dei Pescatori, spiaggia di Fregene che non necessita di presentazioni e che ha accolto subito con entusiasmo l’idea di ospitare l’evento diocesano.
“Vi propongo di meditare assieme la figura appassionata di Etty Hillesum – ha scritto mons. Ruzza nella sua lettera di invito – prendendo spunto da una frase profetica tratta dal suo diario: ‘Voglio essere un cuore pensante’. Dopo l’introduzione vivremo insieme un momento di condivisione alla luce di alcune parole chiave proposte dalle organizzatrici. Avremo poi modo di gustare la bellezza del tramonto sul mare e un aperitivo nello stabilimento che ci ospita”.
Il titolo pensato per l’evento, “Donne in difesa della dignità”, vuole essere un’esortazione per tutte le donne a impegnarsi per affermare il valore della persona umana, per combattere contro ogni discriminazione, per responsabilizzare le coscienze in difesa di ogni creatura e del Creato, ma anche per garantire pari opportunità, libertà e diritti a tutte e a tutti.
Passione per la vita, coraggio solidale e perseveranza nell’amore hanno contraddistinto la vita e la luminosa testimonianza di Etty. Proprio intorno a questa donna speciale il mondo femminile del nostro territorio diocesano si radunerà il 15 luglio senza distinguo tra credenti e non credenti, praticanti o meno, sulla spiaggia di Fregene. Forse un luogo inusuale per un’iniziativa ecclesiale, ma sicuramente una bella occasione di ascolto, riflessione e condivisione.