Ecco alcune delle azioni che la Regione sta portando avanti per rilanciare l’economia del mare:

Riforma della governance e semplificazione normativa, per ridefinire il metodo di lavoro della Regione su questo comparto, semplificare le procedure, ottimizzare le risorse. 

La cabina di regia del mare. Servirà per coordinare le diverse politiche sul litorale favorendo la collaborazione tra i diversi assi di intervento e le attività presenti sul territorio. Sarà un interlocutore fondamentale per istituzioni, associazioni e imprese. E in questo modo il lavoro delle diverse direzioni e assessorati della Regione sarà più armonico.

Semplificazione , per rendere più snelle le procedure in materia di concessioni marittime, fluviali e lacuali. Sarà possibile anche grazie alla legge per Roma Capitale che è stata approvata in Giunta.

Tra le altre cose:

La normativa per le attività balneari e i punti di ormeggio, incluso l’accesso ai diversamente abili. La Regione ne facilita l’attuazione  modificando il regolamento regionale sulle diverse tipologie di utilizzazione delle aree marittime balneari, come stabilimenti e spiagge attrezzati.

 

Il piano di utilizzazione degli arenili, (Pua), attraverso il quale si intende rendere fruibile il litorale per tutto l’anno con diverse attività. In particolare, la Regione sosterrà la diffusione di impianti e strutture ecosostenibili, il risparmio energetico. E poi verranno aumentate le possibilità di accesso all’arenile, anche attraverso la valorizzazione delle attività sportive. 

 

Internazionalizzazione per l’intera filiera della blu economy, dalla cantieristica navale al trasporto marittimo, dalla pesca e all’acquacoltura, dal turismo balneare e crocieristico all’energia del mare e alle risorse minerarie e alle biotecnologie marine.  La Regione, inoltre, intende:

 

Portare le imprese all’estero, per mezzo della partecipazionea fiere internazionali e sostenendo le esportazioni per imbarcazioni e accessori. Tra le altre cose la Regione intende favorire l’aggregazione tra le imprese, anche promuovendo progetti tra le diverse regioni nel segno del Made in Italy.

 

Aiutare le imprese a riposizionarsi sul mercato, organizzando  reti, migliorando le infrastrutture promuovendo una nuova offerta di servizi. In particolare la Regione lavorerà per:

 
L’ammodernamento delle marine regionali, che saranno potenziate e ristrutturate per attrarre diportisti.

 

Lo sviluppo di un’offerta locale di noleggio e locazione di barche, il charter nautico, con l’utilizzo delle imbarcazioni disponibili presso i cantieri. Saranno predisposti anche incentivi per attrarre compagnie straniere di charter nautico.

 

La riqualificazione dell’offerta turistica del litorale per favorire la promozione e la vendita dei servizi specializzati per la nautica e la destagionalizzazione del turismo costiero. E poi l’aumento del grado di apertura internazionale delle manifestazioni fieristiche del territorio. 

 

Nuove risorse per il settore, utilizzando sia quelle del Bilancio 2014-2016 che quelledei Fondi europei 2014-2020. Saranno investiti in totale 24 milioni di euro per i nuovi interventi. Altri 7 milioni di euro, invece, saranno sbloccati per i comuni. 

 

In particolare: 

 
Progetti per la promozione e la valorizzazione del litorale, con 6 milioni di euro  che saranno destinati ai comuni  nel triennio 2014 – 2016. 

 
Investimenti per opere pubbliche sul litorale, con 18 milioni di euro nel triennio 2014 – 2016. Con queste risorse sarà attivato entro il 2014 un avviso pubblico, rivolto ai Comuni del litorale e delle isole ponziane, per la realizzazione di piste ciclabili sul lungomare, la riqualificazione del lungomare e dei centri urbani, gli accessi al mare, la messa in sicurezza e accessibilità alle spiagge libere attrezzate gli interventi di pedonalizzazione.

 
Finanziamenti per le opere pubbliche.  In particolare la Regione ha sbloccato oltre 7 milioni di euro per consentire ai Comuni di ultimare interventi di riqualificazionedel litorale sospesi durante la precedente amministrazione. 

 

La nuova programmazione Por Fesr 2014-2020.  La Regione lavorerà insieme alle parti sociali e alle istituzioni locali sui nuovi interventi per sostenere l’economia del mare. Obiettivi principali: semplificare le procedure per le concessioni demaniali marittime e sostenere le imprese del settore nella creazione di distretti turistico-balneari. 

 

La promozione di una nuova “economia del mare” ha anche un grande significato dal punto di vista sociale e culturale: sostenere i territori valorizzandone le vocazioni significa anche migliorare la qualità della vita dei cittadini, rendendo il litorale più attraente per i turisti, ponendo al centro la questione della tutela della salute e dell’ambiente e sostenendo l’internazionalizzazione delle imprese e dei processi economici.