Produciamo continuamente immondizie. Qualsiasi cosa compriamo alla fine ha degli involucri che finiscono nella pattumiera. I rifiuti sono un problema serio, anzi difficile da gestire, specialmente nelle città dove la popolazione è particolarmente densa.

Oggi però i rifiuti hanno cambiato la loro funzione, nel senso che è possibile recuperare e riciclare fino all’80% di quello che diventa immondizia. Se ognuno di noi poi sapesse come gestire e diversificare o selezionare le immondizie si potrebbe arrivare addirittura l 97%.

La legge per la tutela ambientale sta obbligando molte regioni a doversi occupare dei rifiuti. Un compito che viene affidato direttamente ai cittadini che debbono seguire delle linee guida. I cittadini, cioè il privato, deve occuparsi di eliminare i rifiuti in modo che essi siano differenziati in base appunto a delle regole dettate dagli enti che si occupano delle immondizie urbane. Mentre negli ambienti o luoghi di lavoro si hanno delle regole diverse, molto più ferree poiché essi sono più controllati.

Ognuno quindi deve fare la sua parte per eliminare le immondizie o rifiuti che si producono continuamente.

SELEZIONE DELLE IMMONDIZIE

I Comuni che effettuano la raccolta differenziata si dividono in quelli che la fanno porta a porta oppure quelli che cercano di obbligare i cittadini a fare la divisione dei materiali tramite dei bidoni che sono posizionati in alcune aree cittadine.

In base alle analisi che sono state effettuate vediamo che la raccolta differenziata porta a porta è quella più controllata. I cittadini sono controllati uno ad uno e quindi si sa chi rispettare le richieste per la selezione delle immondizie e dei materiali. Mentre la seconda raccolta differenziata, che viene usata in zone molto popolose, non riesce a rendere in egual modo. Infatti i cittadini non sempre rispettano la selezione delle immondizie e questo vuol dire che gli enti che se ne occupano in seguito, cioè dopo il ritiro, si debbono occupare della selezione. Il risultato è quello di avere più spese di personale e quindi di un forte aumento della TARI.

I dati sono reali! La verità è che per eliminare in modo sano i rifiuti che si producono, sarebbe necessario rispettare la selezione delle immondizie che parte semplicemente dal tipo di materiale di cui essi sono composti.

Smaltimento dei rifiuti, come si fa?

Come mai c’è tanta attenzione alla raccolta differenziata e alla tipologia di immondizie? Da esso dipende poi lo smaltimento dei rifiuti. Le discariche, come erano nate nel 1990, non erano altro che grandi spazi in cui si gettava di tutto senza fare distinzione. Da qui sono poi nati problemi di percolato, reazioni chimiche e delle vere e proprie discariche tossiche.

Oggi non è possibile continuare ad avere queste discariche che inquinano chilometri e chilometri di territorio. Per evitare che esse compaiano nuovamente è necessario riciclare. Il riciclo avviene con la selezione dei materiali che sono poi trasportati in stabilimenti che provvedono al rinnovo del materiale da riciclare. Mentre c’è una minima percentuale di immondizie indifferenziate, non riciclabili e nemmeno recuperabili che vengono incenerite in modo da ricavare energia termica ed elettrica. Però anche in questo caso si brucia solo quello che non è pericoloso dopo un’attenta selezione.