Nonostante i tanti impegni che aveva, come Consigliere giuridico del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in qualche modo per entrambi i mandati, ha sempre avuto nel cuore Fregene. Dove nel fine settimana come poteva veniva insieme alla moglie Pia nella sua casa vicino alla pineta.

Nel 2011 sotto la presidenza di Enrico Vanzina ha cercato di dare una mano entrando nel direttivo della Pro Loco. Ci vedevamo spesso in quel periodo, nelle riunioni o altrove, voleva sapere delle novità, degli sviluppi, degli stalli. Me lo ricordo sempre positivo, convinto che le soluzioni si potevano trovare affrontandole nel modo giusto.

“Ho deciso di impegnarmi attivamente perché mi sono reso conto del progressivo degrado di questo territorio,, come d’altronde anche di buona parte del Paese, che mette in pericolo la qualità e la fruibilità di questa splendida località – aveva detto in un intervista del 2015 a Marina Pallotta – Non mi è sembrato giusto assistere a tanta trascuratezza nella gestione del bene pubblico ed ho ritenuto mio dovere impegnarmi personalmente mettendo a disposizione della comunità il mio bagaglio di esperienze professionali maturate negli anni nella gestione della cosa pubblica. Ovviamente, oltre al mio senso civico, c’è anche un interesse personale, perché vorrei continuare a godere tutto ciò che di bello offre il territorio e che amo profondamente: dalle escursioni naturalistiche alle pedalate in bicicletta, ora anche sulla gradevolissima pista ciclabile, dalle passeggiate in pineta alle nuotate con i nipoti in un mare che vorrei vedere un giorno più pulito come quello che Fellini ci abituò a godere”.

Nel 2015 alla fine del nostro impegno in Pro Loco, terminato il secondo mandato di Napolitano, il sindaco Montino lo nomina consigliere giuridico del Comune di Fiumicino per Legalità e Trasparenza. “Già magistrato della Corte dei Conti, consulente del Presidente della Repubblica, nonché dirigente della Camera dei Deputati come consulente giuridico in materia di legalità e trasparenza”, la motivazione, incarico svolto sempre a titolo gratuito.

Nell’agosto 2023 aveva partecipato alla Biblioteca Gino Pallotta alla presentazione del libro “Re Giorgio. Dietro le quinte di un Presidente”, scritto da Daniela Tagliafico. Sempre alla Biblioteca Pallotta, di cui era estimatore e in qualche modo “consigliere”, aveva portato il 9 settembre del 2016 lo stesso Napolitano ad assistere alla presentazione del libro “Servitore dell’interesse pubblico. Lettere 1937-1989” scritto dal Prof. Beniamino Andrea Piccone in memoria di Paolo Baffi.

Sempre in bicicletta con il suo cappellino, sembrava un ragazzino felice di pedalare dopo la scuola. Caro Elio, ora non sarà più possibile incontrarti davanti al Forno in via Numana e “fare il punto della situazione”. Ma di sicuro, ovunque ti trovi, non smetterai mai di informarti su quello che succede. Pronto, dopo aver studiato, a dare i tuoi preziosi consigli.

F. M.

Il saluto della Pro Loco
Elio Berarducci ha fatto parte del Direttivo Pro Loco dal 2011 al 2015, periodo durante il quale ha efficacemente colto la possibilità di mettere a disposizione della comunità le sue molteplici competenze, nonché la sua grande esperienza di giurista. Molto attento alle tematiche ambientaliste, ha intrapreso iniziative legate a tali problematiche, sempre con pacatezza e moderazione, suoi tratti distintivi, ma nel contempo con energia e fermezza. Serbo il ricordo di una persona colta, intelligente e disponibile da cui attingere insegnamenti professionali e di vita. Un caro abbraccio a Maria Pia, sua dolcissima consorte.

Anna Valentino, presidente Pro Loco Fregene Maccarese