La furia nel mare non si ferma. Continua a fare danni a Fregene Sud, zona ormai da troppo tempi in balia delle onde. E anche ieri notte una mareggiata ha colpito ancora una volta le strutture dello stabilimento “La Rivetta”. “Sono amareggiato – dice il titolare Italo Bova (nella foto, mentre osserva i danni) – A volte mi viene voglia di vendere tutto e mettermi a prendere il sole”. Parole dure di un uomo ferito, che ha visto sgretolare le sue cabine contro la furia marina. “Già ne ho tolte sei – fa notare – E adesso dovrò togliere anche questa seriamente danneggiata ieri notte”. Le istituzioni continuano a fare proclami, spot elettorali, ma mai nessuno è intervenuto a Fregene sud con un sistema di protezione definitivo. Il ripascimento morbido non poteva essere la soluzione per arrestare un mare che avanza sempre più. La spiaggia della Rivetta ha perso all’incirca 50 metri e senza interventi ne perderà ancora. Le altre strutture sono nella stessa situazione. “Ho studiato un sistema per provare a salvare le cabine e per fermare la furia marina – dice Italo Bova – Non so se funzionerà, ma almeno ci provo”. A questa situazione è bene mettere la parola fine.
2015-03-31