La XII Commissione del Consiglio Regionale del Lazio (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) ha invitato a partecipare ieri pomeriggio presso la sede di via della Pisana un consistente numero di rappresentanti di istituzioni e associazioni a una audizione in merito alle problematiche relative all’erosione costiera della Città metropolitana di Roma.
Fra i convocati i sindaci dei Comuni di Roma, Anzio, Ardea, Cerveteri, S. Marinella, Civitavecchia, Fiumicino, Ladispoli, Nettuno e Pomezia oltre ai presidenti delle principali associazioni interessate all’argomento (Balneari, Commercianti, Albergatori, WWF, Lega Ambiente, etc.).
Erano presenti per il Comune di Fiumicino il presidente di Assobalneari Lazio – Confindustria, Simonetta Mancini e su segnalazione del presidente della Commissione, Sergio Pirozzi, il presidente della Pro Loco di Fregene e Maccarese, Giovanni Bandiera. C’erano poi il dirigente del Comune Massimo Guidi e il delegato ai problemi della balneazione e della costa Toni Quaranta. La riunione, durata buon parte del pomeriggio, ha permesso a molti di esporre le criticità delle rispettive località e di chiedere interventi ad hoc da parte della Regione.
L’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mauro Alessandri, ha presentato a grandi linee l’obiettivo principale della recente delibera della Giunta regionale, ovvero quello di “coniugare le istanze ambientali ed economiche delle zone interessate dall’erosione, migliorando al contempo la qualità delle acque e implementando l’economia del mare”. E’ stato altresì illustrato un “piano integrato delle coste” basato sulla necessità della Regione di stabilire, d’intesa con le amministrazioni locali, dei protocolli specifici che tengano conto sia dell’evoluzione dei fenomeni erosivi e, al tempo stesso, occupandosi fattivamente delle emergenze.
Il presidente della Pro Loco Giovanni Bandiera nel suo intervento ha illustrato la grave situazione in cui versano numerosi stabilimenti della zona sud di Fregene: “La spiaggia è quasi scomparsa, nonché dei danni subiti dalle mareggiate chiarendo ancora una volta che lottare contro l’erosione non riguarda solo un problema degli operatori balneari ma significa anche salvaguardare tutta l’economia di un territorio che vive di turismo, di ricettività alberghiera, ristorazione e attività commerciali – ha detto Bandiera – la Pro Loco ha raccolto migliaia di firme, partecipato a numerosi incontri con le Autorità preposte, finora le promesse non sono state mantenute e la spiaggia ha continuato a scomparire. Se non si interverrà con azioni strutturali e non solo con azioni temporanee l’erosione farà sparire ulteriormente tratti di spiaggia mettendo letteralmente in ginocchio tutta la località che vive grazie principalmente al turismo estivo balneare”.
“Siamo soddisfatti del fatto che si sia aperto il tavolo permanente per l’erosione nel Lazio – ha detto nel suo intervento Simonetta Mancini presidente di Assobalneari Lazio – Confindustria – un passaggio fondamentale per arrivare a soluzioni strutturali di difesa della costa. Di questo ringraziamo l’assessore Mauro Alessandri e il presidente della Commissione Pirozzi i quali hanno deciso di fissare un prossimo incontro del tavolo entro 40 giorni. Ora attendiamo il sopralluogo di domani dell’assessore per capire quali decisioni verranno prese per il nostro litorale”.
L’Assessore Mauro Alessandri e il presidente della Commissione Pirozzi hanno confermato il loro personale interessamento a Fregene e Focene facendo riferimento al nuovo bando regionale che prevede interventi strutturali per la difesa della costa di Fregene e Focene.