Dopo le allucinanti dichiarazioni del sindaco Montino della scorsa settimana, in cui trapelava il totale immobilismo del Comune di Fiumicino riguardo la questione dell’erosione costiera, arriva oggi un’altra tegola per il nostro territorio. Questa volta da parte della Regione. Nello stanziare i fondi per contrastare i fenomeni erosivi infatti, il presidente Zingaretti deve essersi dimenticato dell’esistenza di Fregene.
Proprio per Fregene, una delle località più duramente colpite, non sono previsti fondi. Tutto ciò che si evince è una vaga promessa di operazioni di ripascimento. Al resto del Comune di Fiumicino non va meglio, visto che ci spettano solo 500mila euro dedicati unicamente alle scogliere di Fiumicino, contro i 10 milioni destinati a Ostia e Ladispoli.
I cittadini di Fregene per l’ennesima volta sono abbandonati dalle istituzioni e da un Partito Democratico che da anni li ha lasciati a loro stessi. Continuiamo a ripetere che il ripascimento non è una soluzione, ma un mero palliativo per un problema ben più ingente. C’è bisogno ormai da anni di una soluzione strutturale al problema, e di fondi per attuarla.
L’appello è quindi rivolto a Zingaretti: nonostante sia impegnato nella sua campagna elettorale per diventare segretario del PD, farebbe bene a ricordare che nel frattempo a Fregene la situazione è sempre più tragica, proprio a causa delle inadempienze sue e del collega di partito Montino. Il silenzio da parte della politica di Fiumicino è assordante. Come può un sindaco rimanere in silenzio davanti ad una Regione che dimentica completamente l’esistenza del Comune di Fiumicino e di Fregene?
Ribadiamo la necessità di un consiglio straordinario sull’erosione, in cui il Sindaco dovrà delle spiegazioni ai cittadini. E c’è bisogno che avvenga in tempi brevi, perché di questo passo della “perla del Tirreno” non rimarrà che il ricordo.
Ezio Pietrosanti, Capogruppo Movimento 5 Stelle Fiumicino