Alle 24.00 il 14 agosto in spiaggia c’erano almeno cinque falò e intorno qualche centinaio di ragazzi. Non è stata sufficiente la minaccia della Comandante della Polizia Locale Daniela Carola di sanzioni superiori a 2mila euro per ogni fuoco acceso per scoraggiare a farli.
La squadra di controllo coordinata dalla Polizia di Stato di Fiumicino si è concentrata su Passoscuro, anche lì c’era una situazione di grave emergenza, così l’arenile tra Fregene e Focene non è stato presidiato, in particolare dopo le 24.00.
Si è rischiato grosso perché tutti i fuochi sono stati accesi proprio a ridosso della vegetazione dell’oasi di Macchiagrande, in quei casi è un attimo a innescare l rogo, basta un lapillo che parte e le fiamme non si fermano più. Questa sera di sicuro ci saranno delle repliche su quella spiaggia, sarà bene mandare qualcuno se si vogliono evitare altri rischi. Inutile dire stamattina in che condizioni era la spiaggia libera
Poi c’è un’altra questione pericolosa, i ragazzi, nonostante la recinzione, entrano all’ex Perla e salgano sulle cabine rimaste rischiando poi di cadere come è successo a luglio dello scorso anno quando un giovane si è rotto la testa ed è finito all’ospedale in eliambulanza con una prognosi di 20 giorni.
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