Imprese, territorio ed enti locali devono lavorare insieme per cogliere al meglio le opportunità di finanziamento possibili garantendo, grazie anche all’irrigazione dei Consorzi di Bonifica, le produzioni agricole del Made in Lazio. In queste considerazioni sottolineate dall’Assessore Regionale al Bilancio, Programmazione Economica, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, e riprese, con convinzione, dal Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma, Niccolò Sacchetti, c’è la sintesi di un quadro di insieme condiviso che deve rappresentare la base di ogni ragionamento progettuale a favore del settore primario.
Proprio Righini, nel corso del proprio apprezzato ed applaudito intervento, durante la Festa della Carota a Fregene, nella stupenda cornice del Parco Avventura di Maccarese, ha voluto porre come ragionamento principale l’importanza delle attività che garantiscono i Consorzi di Bonifica. Un attestato importante che è stato particolarmente apprezzato dai referenti dei Consorzi di Bonifica presenti.
“La vocazione agricola del Comune di Fiumicino – ha detto, tra l’altro sempre Righini – rappresenta il terzo PIL del Lazio. Pensare a questo territorio, che garantisce produzioni agricole di prestigio, riconosciute ed apprezzate anche a livello nazionale e non solo, sarebbe impossibile senza il grande ed encomiabile lavoro del Consorzio di Bonifica del Presidente Sacchetti. Il Consorzio, infatti, oltre alla salvaguardia idrogeologica, garantisce la risorsa irrigua per gli oltre 15mila ettari della piana di Maccarese dove una parte significativa viene coltivata proprio a carote con anche più cicli produttivi. In questo momento storico – ha aggiunto Righini – caratterizzato da forti cambiamenti climatici, la Regione Lazio e l’assessorato che presiedo, sono particolarmente sensibili al tema acqua. Grazie all’importante ruolo di supporto e progettuale di Anbi Lazio, della Presidente Sonia Ricci, e di tutti Consorzi di Bonifica, e in questo caso di quello del Litorale Nord di Roma, stiamo pianificando attività nuove e programmi sinergici affinché la sempre più preziosa risorsa venga garantita, preservata e tutelata percorrendo strade mai intraprese in precedenza e sbloccando fondi finanziari oltre che ad individuarne altri utili alle attività sia di bonifica che , soprattutto, di irrigazione”.
Il Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma, che ha patrocinato la manifestazione, ben organizzata e da record per il numero di presenze ed espositori, insieme ad Anbi Lazio, aveva inserito la rassegna nell’ambito delle manifestazioni per la Settimana della Bonifica 2024, dal titolo “L’Acqua ci nutre e dà la vita”. Un tema attuale e particolarmente delicato che è stato ripreso dal Presidente Niccolò Sacchetti nel proprio intervento davanti oltre che a Righini, al Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini e alla sua giunta al gran completo, oltre che alla presenza, tra gli altri, del Vice Presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione e del Consigliere regionale Micol Grasselli.
“Durante questa iniziativa, non possiamo far altro che ribadire con determinazione il nostro impegno affinché la salvaguardia idraulica e la distribuzione idrica, vengano sempre garantite in modo per quanto possibile ancor migliore in questo importante territorio. È anche grazie a queste giornate che si acquisisce la consapevolezza della ricchezza e delle possibilità che l’agricoltura garantisce ai suoi cittadini oltre che alle imprese, e in questo, come Consorzio di Bonifica, siamo impegnati in prima linea poiché, come giustamente ricordato dall’Assessore Righini, che ringrazio per le parole spese e per come sta sostenendo con fatti concreti le attività dei Consorzi di Bonifica laziali, i cambiamenti climatici fanno sì che oggi dobbiamo distribuire e garantire l’acqua per quasi 365 giorni all’anno con una particolare attenzione alla fase della manutenzione complicata, a volte, dal poco tempo disponibile. La sinergia tra Enti, Regione, Comune ed Imprese, anche grazie alle organizzazioni agricole, rappresenta la chiave di volta per poter, insieme, trasmettere l’importanza del nostro Ente e degli obiettivi che persegue a vantaggio dell’intera collettività”.
Fonte Ufficio Stampa Anbi