Al nel prossimo fine settimana la seconda edizione del Fiumicino Jazz Festival, rassegna dedicata al jazz curata e organizzata dal Museo del Saxofono in collaborazione con la Pro Loco di Fiumicino.
Sarà il duo formato dalla pianista Stefania Tallini e dal flicornista Franco Piana ad aprire la seconda edizione del Jazz Festival, in programma per due fine settimana e un ciclo di sei concerti tra il Museo del Saxofono e il Birrificio Agricolo Podere 676.
Il primo concerto, in programma venerdì 2 settembre alle ore 21:00 vede incontrarsi due diverse personalità artistiche in un repertorio che si muove da brani originali, composti dalla pianista e dal flicornista, a reinterpretazioni di standard jazz, canzoni italiane e musica brasiliana. Un progetto molto originale che prevede momenti di grande scambio anche tramite l’utilizzo di elementi inusuali, per musicisti come loro: Franco Piana che si esibisce anche in portentosi scat vocali, o utilizzando il flicorno come una percussione; Stefania Tallini che esplora particolari effetti timbrici sul pianoforte e usa la sua voce nell’esecuzione di un brano. Complicità, gioco, intesa, interplay continui, dalla prima all’ultima nota per questo interessantissimo progetto.
Sabato 3 settembre, sempre al Museo alle ore 21:00, si esibirà la formazione guidata da Giampaolo Ascolese nel progetto “My heart for Art”, omaggio ad Art Blakey, uno dei pilastri della storia del Jazz, grandissimo caposcuola e modernissimo interprete della batteria Jazz, negli anni ’50 e ’60, nonché fondatore del mitico gruppo dei Jazz Messengers. Oltre ad Ascolese, batterista e percussionista nell’ambito del Jazz da 50 anni, saranno sul palco Mauro Zazzarini al sax tenore (premio “Jazz Awards 2011” come miglior musicista di Jazz Nazionale), Mauro Verrone al sax alto (allievo di Massimo Urbani e trascrittore dei brani dei Jazz Messengers), Claudio Corvini alla tromba (figlio del grande Al Korvin, storica prima tromba dell’orchestra della Rai Radiotelevisione Italiana), Olivier Von Esse al pianoforte (diplomato alla School of Contemporary Music di Singapore, membro della Facoltà del Jazz and Contemporary della New School University di New York) ed Elio Tatti al contrabbasso.
Domenica 4 settembre il Festival si sposta al Birrificio agricolo Podere 676 dove, a ingresso libero, il gruppo Super Dixie Five, una All Stars Band composta da Gianluca Galvani alla cornetta, Luca Velotti al clarinetto, Red Pellini al sax alto, Gino Cardamone al banjo e Giuseppe Talone al contrabbasso, darà vita ad una performance musicale con il migliore Dixieland degli anni ’20. I cinque grandi e sapienti esponenti del Jazz tradizionale italiano, riconosciuti a livello internazionale, offriranno un concerto dedicato agli anni ruggenti americani condito di storie, aneddoti ed emozioni “soffiate“ all’aperto e incastonate nella campagna romana, unitamente alla degustazione di un eccellente menù agricolo e birra. Il programma della serata, a partire dalle ore 18:00, prevede una visita al luppolificio dell’Azienda con l’illustrazione delle fasi produttive della birra artigianale e a seguire, con prenotazione obbligatoria, un’apericena ed il concerto della Super Dixie Five.
I biglietti degli spettacoli del venerdì e sabato sera sono acquistabili al Museo o sul sito Liveticket mentre gli eventi al birrificio sono prenotabili direttamente al numero 348-6917050. Prima di ogni concerto (alle ore 20:00 per i primi due) è analogamente prevista un’apericena opzionale. Per tutti gli eventi è suggerita la prenotazione.
Infoline costi e prenotazioni: 06-61697862 – 347-5374953 – info@museodelsaxofono.com.