Il consiglio comunale di Fiumicino, con delibera approvata all’unanimità da maggioranza e opposizione, il 15 dicembre scorso ha dato il via alla procedura di acquisizione della Fiumicino Tributi, sottolineando, tra l’altro, la decisiva azione di risanamento posta in essere dalla nuova governance della società.
Dopo 23 anni di attività che ha visto la partecipazione di un socio privato, la Fiumicino Tributi avrà il compito di tradurre operativamente le scelte politico-amministrative nel settore dei tributi locali e delle entrate extra-tributarie, nell’esclusivo interesse pubblico.
All’importante risultato ha certamente contribuito l’azione di radicale riordino della società, iniziata sei mesi fa, su input del sindaco Baccini che ha nominato un nuovo Amministratore Unico della Fiumicino Tributi, un Generale in pensione proveniente dai ranghi della Guardia di Finanza, il quale svolge il suo incarico, come previsto per legge, a titolo gratuito.
Condiviso con la Dirigenza della società ed elaborato d’intesa con i dipendenti e le rappresentanze sindacali, è stato varato un articolato piano di riorganizzazione interna e dei processi lavorativi che sta interessando i due comparti nei quali opera la società che riguardano la gestione delle violazioni al Codice della Strada e dei Tributi comunali nonché il contrasto all’evasione fiscale locale.
Nello specifico:
1. Violazioni al Codice della Strada.
Le misure adottate e quelle in fase di attuazione, i cui effetti positivi non potranno che essere apprezzati nel medio periodo, rispondono alla necessità di superare le criticità che il settore continua a registrare, in gran parte derivanti dall’abnorme carico operativo che il comparto negli anni ha generato.
Si consideri, a titolo meramente indicativo, che solo negli ultimi quattro anni la società ha definito circa un milione di posizioni soggettive, con una media quotidiana di oltre 800 pratiche, tra cui circa 800.000 verbali che hanno assicurato, complessivamente, introiti per le casse comunali pari ad oltre 28milioni e 500mila euro.
Nello stesso periodo, sono stati, inoltre, assistiti, presso gli sportelli dedicati, circa 16.000 utenti.
Ciononostante, resta un consistente arretrato costituito da richieste di sgravio di posizioni debitorie nel tempo pervenute da contravventori per multe, in alcuni casi, già regolarmente pagate negli anni 2015 – 2016 – 2017 – 2018, alle quali vanno ricondotte le legittime lamentele degli interessati, anche di recente giunte, che hanno ulteriormente rafforzato la determinazione della società alla ricerca di ogni realistica soluzione per ovviare ai disagi arrecati all’utenza.
Al momento, si è intervenuti:
– sull’assetto organico, potenziandone la capacità operativa, attraverso la riqualificazione e stabilizzazione di rapporti di lavoro già in essere che hanno comportato un incremento di circa 300 ore mensili;
– sulle relative procedure di gestione, razionalizzando e riducendo i tempi di lavorazione.
2. Gestione dei tributi comunali e lotta all’evasione fiscale locale.
Il comparto in disamina, nell’ultimo semestre, è stato connotato dalla ricerca ed adozione, da parte della società, di innovativi e sperimentali modelli operativi, che costituiscono un vero e proprio punto di svolta rispetto ai consueti metodi utilizzati per il contrasto all’evasione fiscale locale.
In particolare, alle dirette dipendenze dell’Amministratore Unico, è stata costituita ed opera una struttura incaricata di elaborare, attraverso l’analisi strategica ed operativa dei fenomeni illegali, l’individuazione dei relativi indici di rischio e l’incrocio delle banche dati disponibili, progettualità massive anti-evasione.
In ragione della specifica finalità che siffatta unità di supporto deve perseguire e che presuppone, necessariamente, pregresse esperienze professionali nel contrasto agli illeciti economico-finanziari, si è ritenuta funzionale allo scopo la costituzione di un gruppo di lavoro formato da militari in congedo della Guardia di Finanza.
L’unità di cui sopra ha iniziato ad operare da metà settembre, sperimentando modelli operativi basati sulla ricerca capillare di evasori totali secondo una logica di “setaccio territoriale”, partendo dall’analisi delle risultanze catastali e sull’interazione delle banche dati finalizzata all’emersione, per categorie, anche economiche, di posizioni soggettive sconosciute alla fiscalità locale.
La complessiva azione svolta ha consentito di attivare i seguenti progetti operativi:
– “Residenti estero”, conclusosi con l’individuazione di oltre 220 evasori, residenti all’estero, ai fini IMU, TASI e TARI, titolari di immobili nel Comune di Fiumicino, e con l’accertamento di evasione IMU per circa Euro 230.000, TASI per circa Euro 9.000, e TARI per oltre Euro 45.000;
– “B&B”, in corso di svolgimento e di consuntivazione operativa, che, ad oggi, ha interessato circa 400 soggetti riferibili al comparto economico della ricettività extralberghiera;
– “Fun”, in corso di svolgimento, finalizzato all’individuazione dei soggetti subentrati nella disponibilità di immobili siti nel Comune di Fiumicino a persone risultate decedute che, ad oggi, ha consentito l’accertamento di evasione TARI per oltre Euro 330.000, a carico di oltre 130 evasori;
– “Setaccio”, in corso di svolgimento che, ad oggi, ha consentito l’accertamento di evasione IMU per circa 400.000 Euro, TASI per oltre 9.000 Euro, TARI per oltre Euro 550.000, a carico di circa 350 evasori, per un totale ai fini TARI di Euro 973.194, IMU di Euro 630.248, TASI di Euro 17.916, con l’individuazione di 712 evasori, che unitamente all’ordinaria azione di gestione della fase impositiva da parte della società, ha consentito l’accertamento nel corrente anno di evasione:
– TARI per Euro 8.202.586;
– IMU per Euro 15.707.673;
– TASI per Euro 1.894.800,
pari a complessivi Euro 25.805.059, e l’individuazione di 12.548 evasori totali/parziali.
Per completezza informativa, si aggiunge che è in avanzata fase di predisposizione un ulteriore piano operativo che interesserà l’approfondimento delle posizioni soggettive anomale derivanti dall’incrocio della banca dati dei nuclei familiari residenti nel Comune di Fiumicino con quella degli iscritti TARI, dai cui primi riscontri emergono migliaia di posizioni di interesse.
La Fiumicino Tributi continuerà a fare la propria parte, al servizio dell’Amministrazione comunale e al fianco dei cittadini che pagano le tasse, intervenendo su chi non contribuisce alla spesa della Città e ne minaccia il tessuto sociale ed economico. Nella convinzione che la scelta del Comune di Fiumicino, presa attraverso l’acquisizione della società a intero capitale pubblico, sia la strada migliore per raggiungere giustizia contributiva ed equità fiscale.
Fonte: Ufficio stampa Fiumicino Tributi