“Ci hanno riempito di comunicati sui concetti di rispetto e uguaglianza, salvo poi smentirsi ad ogni occasione. La memoria non ha colore politico, e girare la testa dall’altra parte vuol dire essere ostaggi di un’ideologia che non fa del rispetto di ogni morto la cifra fondamentale di una democrazia.
Si ‘ricorda’ solo chi fa comodo, chi è vicino all’ideologia di base, a chi può essere utile in un percorso politico. Nessuna attenzione reale per le vittime, ma becero utilitarismo politico. Nessuna iniziativa, niente ricordo, nemmeno una parola. Solo bandiere a mezz’asta.
Per ricordare la tragedia delle Foibe, contro il negazionismo della sinistra che si è ricordata di tutti i ‘giorni della memoria’ tranne quello della memoria degli italiani, abbiamo deposto stamattina una corona al monumento ai caduti in piazza Grassi. E’ tristissimo che in una città come Fiumicino oggi non si sia fatta neanche un’iniziativa per portare un mazzo di fiori ai nostri caduti.
Lo abbiamo fatto noi, con orgoglio, dedicando un minuto di silenzio alle vittime delle Foibe”.
Sen .William De Vecchis, Mauro Gonnelli, Stefano Costa e Vincenzo D’Intino