A Fregene questa mattina sono iniziati gli  interventi selvicolturali finalizzati alla mitigazione del rischio di incendi, in ottemperanza al Piano AIB della Riserva naturale statale del litorale romano, con riferimento alle aree boscate di proprietà del Comune di Fiumicino.

L’operazione prevede specifiche operazioni di taglio, triturazione, cippatura di vegetazione erbacea e arbustiva, oltre all’innalzamento della chioma di tutte le piante legnose fino a 5 metri di altezza (rami secchi e vivi), nella fascia di pertinenza stradale con o senza marciapiede, di larghezza tra i 4 e i 7 metri, al fine di ridurre il livello di combustibilità della massa vegetale capace di propagare in senso orizzontale o verticale un eventuale incendio.

I lavori coinvolgeranno viale Castellammare, dall’intersezione con via della Pineta di Fregene (semaforo) fino all’intersezione con via Rapallo; via Rapallo; via Portovenere, su entrambe le carreggiate, dall’intersezione con via Rapallo fino all’intersezione con via della Pineta di Fregene; via Paraggi, dall’intersezione con via Portovenere fino all’altezza civico 14; via della Pineta di Fregene, su entrambe le carreggiate, dall’intersezione con via Castellammare / via Sestri Levante fino all’altezza del civico 76 (ingresso carrabile Poliambulatorio di Fregene, ASL Roma 3); via Porto Azzurro, tratto fronte Poliambulatorio di Fregene, ASL Roma 3; via Maiori, dall’intersezione con via Porto Azzurro fino all’intersezione con via Sestri Levante; via Sestri Levante, dall’intersezione con via Maiori fino all’intersezione con via della Pineta di Fregene.

“Per me – dice l’assessore all’Ambiente del Comune di Fiumicino, Stefano Costa – e per l’amministrazione comunale è un vanto iniziare un intervento di così tale importanza a Fregene, che poi proseguirà nel resto del territorio”.

Data la portata e le modalità esecutive degli interventi che verranno eseguiti dalle ore 7.30 alle ore 16 da oggi fino 14 giugno e comunque fino alla termine dell’operazione, l’amministrazione comunale ha istituito il divieto di sosta e fermata con rimozione forzata sui parcheggi e sui tratti di carreggiata interessati dai lavori, onde evitare danneggiamenti dei veicoli. A fini precauzionali, al fine di evitare danneggiamenti a persone o cose, si rende necessario interdire l’uso dei marciapiedi e piste ciclabili adiacenti le suddette fasce di pertinenza stradale.