I Carabinieri della stazione di Fregene da giorni erano sulle loro tracce. Una batteria composta da almeno due persone specializzata nei colpi nelle villette, specialmente nel pomeriggio e alla sera. L’auto, una monovolume grigia, era stata individuata dalle telecamere private. Il modus operandi della coppia era stato scoperto durante le indagini dai militari, mentre il complice rimaneva alla guida, l’altro scendeva e suonava al citofono per verificare se ci fosse qualcuno in casa. In quel caso per non suscitare sospetti la richiesta era sempre la stessa: “Sapete per caso dove si trova l’albergo Il Corallo?”, effettivamente presente a Fregene.

Così, quando una pattuglia ha intercettato l’auto sospetta in via Portovenere è partito immediatamente l’inseguimento. I due hanno cercato di seminare i Carabinieri ma la loro l’auto è stata bloccata a un chilometro di distanza, dietro al Parco Giochi in via Villammare. Spalle al muro, hanno cercato di fuggire a piedi, uno è stato subito bloccato, l’altro invece è riuscito a scappare dirigendosi verso via Cervia.

Circa quarant’anni, quasi calvo, quello fermato è stato ammanettato mentre diceva che non aveva fatto niente e si trattava di un errore. Ma una volta in Caserma si è scoperto che l’uomo aveva una lunga lista di precedenti proprio per furti nelle abitazioni. Fino a novembre era agli arresti domiciliari a Tragliatella nella parte del Comune di Anguillara Sabazia. Dove ora è stato di nuovo portato dai militari dopo l’arresto con obbligo quotidiano di firma.

“Sono stati presi poco prima che colpissero  di nuovo – spiega Marco Califano, Maggiore della Compagnia di Ostia – inseguiti e rintracciati con uno dei due tratto in arresto. Stiamo facendo verifiche per comprendere se hanno compiuto ulteriori colpi. Un risultato frutto del potenziamento delle attività di controllo del territorio. Per poter essere ancora più incisivi abbiamo bisogno che il cittadino collabori il più possibile e segnali qualsiasi elemento di interesse: noi ci siamo”.

Contro i furti l’attenzione è massima e molte volte i Carabinieri vanno ben oltre gli orari del servizio. I militari di Fregene avevano intensificato le indagini dopo i colpi di capodanno, un vero e proprio blitz di una banda entrata in azione proprio mentre ci si preparava al brindisi per l’arrivo del 2025.

“Stavolta avete vinto voi”, ha dichiarato il pluripregiudicato di origini Sinti ai Carabinieri che ora sono sulle tracce del complice.

Fabrizio Monaco