“Basta entrare nel cancello vedere il giardino e dimentichiamo tutti subito il caos della città – dichiara – ci veniamo sempre, anche d’inverno, ogni fine settimana invitiamo gi amici e passiamo due giorni in totale relax”. Sorride Luana, seduta nel salone, lo sguardo controlla la legna del camino che sprigiona una bella fiamma. Il tavolo a cui ci sediamo, come altri disposti nella stanza, sono ricoperti di panno verde, più tardi arriveranno gli amici per giocare a Gyn Rummy, una delle loro passioni. “A Fregene stacchiamo dal mondo, viviamo in un’altra dimensione, facciamo lunghe passeggiate nella pineta, respiriamo aria buona, è come in una favola”.Quando è venuta qui per la prima volta? Da ragazza. Ricordo che partivo da Roma con un motorino, un Ciao bianco. Andavo al mare, anche se le vacanze vere le facevamo altrove.E le discoteche, frequentava i locali notturni di allora?Certo, andavamo al Tattou e al Gilda on the beach. E dopo tutti a mangiare bombe e cornetti caldi da Bondolfi, dove vado ancora la mattina a fare colazione. Perchè è rimasta così affascinata da Fregene?Per tutto quello che è. In 30 minuti d’auto si entra in un’altra dimensione, per la mia bambina è importante avere un riferimento così. Ma anche per noi, siamo andati anche alla scoperta dei produttori di qualità locali, adiamo a comperare formaggi e mozzarelle a Torre In Pietra, il latte crudo di Biolà. Insomma è tutta una dimensione a misura umana che ci piace, non c’è solo il polmone verde e il mare. Suo marito, Renato Della Valle, è uno dei fondatori del Consorzio Fregene Sicura. Condivide questa sua scelta?Assolutamente sì. La sicurezza, il decoro, sono valori importanti per le famiglie. Ed essersi uniti per cercare di ottenere vantaggi per tutti mi sembra un’idea giusta. Del resto i risultati si vedono, è bastato far sapere che c’è una volante che tutte le notti sorveglia le abitazioni per far diminuire i furti. E non solo nelle case dei consorziati ma anche in quelle di tutti gli altri. Un bel risultato, no?In che rapporti è rimasta con il mondo dello spettacolo? Ottimi. Ma mentre prima c’era solo Luana, adesso c’è Adele, mia figlia di 6 anni e mio marito Renato. Poi Luana. Oggi mi sento moglie e madre. Ma continua comunque a collaborare con qualche programma televisivo?Si, con Minoli e con il suo programma “La storia siamo noi”. Gran professionista Minoli, avercene di personaggi del suo spessore. Che pensa della televisione di oggi?Guardo solo la tv satellitare e qualche telegiornale. Poco la Rai che è diventata troppo commerciale, un gran peccato. A livello professionale su cosa sta lavorando per l’immediato futuro?Ho cominciato a produrre alcuni programmi sportivi per Sky, sport, in particolare il golf. Anche se stiamo pensando a qualcosa di diverso da fare il prossimo anno. Comunque sempre produzione di programmi ma senza in video la presenza di uana Ravegnini. E’ così? Per il momento si, per il futuro vedremo…