Sono rammaricata, dopo aver vissuto per tantissime estati a Fregene quest’anno ho avuto la percezione, di quanto con il passare degli anni, sia diventata meno attraente. I giovani si annoiano e spesso si allontanano per località vicine dove trovano musica, discoteca, bar eleganti, a differenza di Fregene dove l’unica attrattiva pare la giostra. I ragazzi la sera non trovando alternative si rifugiano in spiagge abbandonate con divieto di accesso. Solo nei giorni di ferragosto si è rivelata un pochino più viva e con possibilità di distrazioni in qualche stabilimento.
Ovviamente la noia porta i giovani a trovare l’unico divertimento nel bere. Ricordo le serate, i concerti, le attrattive culturali in pineta o al Miraggio, al Tirreno, al Gilda, dove confluivano anche i ragazzi da Roma, perfino una passeggiata è deludente perché è tutto spento o addirittura pericoloso per mancanza di luce. Anche sulla pista ciclabile l’assenza di un bar o di un chiosco la rende monotona.
Fregene che è sempre stata meta di artisti, attrici, scrittori, proprio per la sua posizione vicino Roma, è diventata tristissima e se pure il giorno è molto frequentata la sera diventa molto poco accogliente, i giovani emigrano e gli adulti si annoiano. Persino il cinema che prima era in una posizione privilegiata vicino al mare è stato spostato in un luogo buio.
Possibile che non ci siano alternative? Non sarebbe il caso di pensare a soluzioni che rendano questo luogo interessante per tutti avendo delle potenzialità che spingerebbe a ritornare alla località desiderata nei tempi passati.? Forse ci vorrebbe maggiore interesse da parte di chi gestisce gli stabilimenti e i vari locali, magari ripristinando luoghi di incontri? Vorrei metterlo in evidenza questo aspetto perché mi piacerebbe che i miei figli si divertano d’estate, come i ragazzi della mia generazione in questa località meravigliosa.
Ilaria Granese