Le statistiche diranno pure che i furti sono in diminuzione, anche se non tengono conto di chi non va più nemmeno a sporgere denuncia. Ma comunque il dato non fornisce alcuna consolazione per chi subisce l’intrusione dei ladri. Ieri pomeriggio una villetta nella zona centrale di Fregene è stata visitata da questi galantuomini. Sono entrati dal giardino togliendo una inferriata da una finestra, hanno rotto il vetro e sono entrati. Una volta dentro sono andati subito nelle camere da letto svuotando gli armadi, aprendo cassetti, scatole delle scarpe, tutto quello in cui potevano essere nascosti oggetti di valore.
Probabilmente il rientro alle 19.30 di una delle persone che vi abita li ha disturbati, allora hanno messo un piattino sotto la porta di ingresso impedendone l’apertura immediata, secondi guadagnati per fuggire dalla stessa finestra da cui erano entrati. Nonostante il disturbo, hanno comunque portato via 3mila euro in contanti e dei cari ricordi di famiglia. Oltre ai danni, la violazione più importante: quella della propria sfera personale. Chi ci è passato lo sa, l’intrusione non si dimentica facilmente, la ferita può rimanere aperta per tutta la vita.
Ecco alla fine cosa resta, una grande amarezza, unita alla percezione di insicurezza reale con la quale fare i conti tutti i giorni e che nessuna statistica potrà mai alleviare.
P.S.
Naturalmente sempre senza nessuna possibilità di controllo attraverso le telecamere mai installate ai due ingressi di Fregene.