Presso il campo nomadi della Monachina sull’Aurelia, che si trova a una manciata di chilometro dal territorio di Fiumicino, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno rintracciato e arrestato un 21enne di etnia rom, responsabile di furto e ricettazione. Le indagini avviate dai Carabinieri della Stazione Cerveteri, a seguito di numerosi furti susseguitisi nella cittadina etrusca negli anni 2013-2014, hanno consentito di raccogliere importanti elementi indiziari nei confronti del giovane rom, diventato un vero e proprio incubo per i cittadini cerretani. La svolta investigativa si è avuta grazie ai risultati dei riscontri delle impronte digitali rilevate dai Carabinieri durante i sopralluoghi che, comparate con quelle presenti nella Banca Dati Forze di Polizia, sono risultate utili all’individuazione del giovane 21enne, già residente a Cerveteri. Sulla scorta di tutti gli elementi indiziari raccolti, la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane rom, rintracciato all’interno di una baracca presso il campo nomadi di via della Monachina a Roma dove si era rifugiato. All’interno del suo ricovero, i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi utensili da lavoro asportati da un negozio di ferramenta ubicata nella zona industriale di Ladispoli che sono stati restituiti ed altro materiale di dubbia provenienza sul quale sono in corso accertamenti. Da una verifica alla banca dati, il 21 enne è risultato destinatario anche di un altro provvedimento cautelare, da parte del Tribunale per i Minorenni, per un cumulo pene, relativo a furti commessi quando era ancora minorenne. Il giovane rom è stato associato al carcere di Civitavecchia dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
2015-06-09