Uci cinema di parco Leonardo: Il sindaco Mario Baccini e il presidente del Consiglio comunale Roberto Severini hanno incontrato 430 ragazzi del Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese, in occasione dello spettacolo teatrale “Auschwitz” a cura di “Produzione Raffaello” e interpretato da Liliana Randi.
“ Il campo di concentramento di Auschwitz – ha dichiarato il sindaco Mario Baccini durante il suo intervento agli studenti – rimane una piaga dell’umanità, un pezzo di storia tragica durante il quale l’uomo ha compiuto il massimo del male che poteva fare. Un ricordo che non dobbiamo cancellare dalla nostra memoria affinché fatti del genere non si ripetano anche in futuro. Nella situazione geopolitica globale e nel riposizionamento della politica estera del nostro Paese e di quella dell’Europa, non si tiene conto del fatto che, dietro a tutte le politiche utili attuate, ci sono persone in carne e ossa con diritti e doveri che spettano a ognuno”.
“Assistiamo invece – ha proseguito il sindaco – a odiose iniziative dei governanti che usano la guerra, anziché la diplomazia, per sopraffare l’altro. Le nuove generazioni oggi sono “global”, i giovani possono muoversi in tutto il mondo e noi dobbiamo fare il massimo, partendo da questo incontro che la nostra città ha voluto promuovere, per far capire che sta nascendo una nuova classe dirigente, con valori autentici ispirati alla difesa dei diritti e della libertà. Non potrà esserci più nel mondo un’altra Auschwitz, questo è il nostro messaggio, in questo momento, l’unità dei valori, deve essere sempre al primo posto della nostra agenda quotidiana. Ringrazio i docenti e le scuole del nostro territorio per aver contribuito alla realizzazione di questo evento”.
“Oggi ricordiamo le Vittime dell’Olocausto – ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale Roberto Severini – e credo che sia giusto ripercorrere anche tutti gli orrori del passato e del presente commessi dall’uomo. Il mio appello alle generazioni future è quello di desiderare di passare alla storia, non grazie a gesti atroci e repressivi, ma per aver compiuto azioni che volgono al bene; scoperte importanti, conquiste scientifiche, soluzioni che possano migliorare la nostra società e non distruggerla”.
Giovanni Anfuso Regista dell’opera ha aggiunto: “Un’esperienza profonda quella di oggi e ci auguriamo che, oltre alla parola, possa fecondare i nostri cuori e i nostri comportamenti. Grazie al Comune di Fiumicino per aver aderito a questa iniziativa”.
“Sono molti anni – ha concluso il professor Roberto Tasciotti, incaricato alle politiche scolastiche di Fiumicino – che insegno nelle scuole e mai avevo avuto l’occasione di vedere un’aula così piena di ragazzi. Lo spettacolo di oggi è dedicato all’orrore di Auschwitz. Uno spettacolo che racconta di alcune persone strappate alla loro vita ai loro affetti, private completamente della libertà e della dignità, portate a morire nei campi di concentramento avendo, come unica colpa, quella di essere ebree”.
Fonte: “Ufficio stampa Comune di Fiumicino”