Coadiuvate ora dai cresimandi, le meravigliose signore aiutano tante famiglie in tutti i modi: “Servirebbe qualche uomo nel gruppo e panettoni per i pacchi dono di Natale”.
Quando si parla di “Caritas” spesso si ha l’impressione di riferirsi a un organismo quasi astratto, collocato chissà dove. Invece la Caritas è fatta di persone, di belle persone, che donano il loro tempo e le loro energie per stare accanto agli ultimi, ai più bisognosi, mettendo veramente in pratica le continue esortazioni di papa Francesco. A Fregene la Caritas opera nell’ambito delle attività della parrocchia dell’Assunta e ha nel parroco don Antonio il suo presidente. Ma dietro la porta della sede troviamo tante operose signore: Maria Luisa (responsabile parrocchiale), Cosetta (responsabile del Centro di ascolto), Lorenza (incaricata del vestiario), Rosetta (incaricata della distribuzione alimentare) e una decina di volontarie che offrono 2/3 ore a settimana del loro tempo per tutte le necessità dell’associazione.
“In oltre 25 anni di attività, la Caritas locale ha assistito tante famiglie di Fregene e, in casi di emergenza, anche dei paesi limitrofi come Maccarese, Focene e Passoscuro. In questo momento stiamo aiutando circa 30-35 famiglie – racconta Maria Luisa in rappresentanza del gruppo – tutte italiane, alcune in situazioni di grave disagio per questioni di salute o per mancanza di lavoro”.
Sono tante le modalità con le quali la Caritas fornisce supporto. Anzitutto con il Centro di ascolto, una sorta di servizio di accoglienza assicurato da 2 volontarie che ascoltano chi si rivolge all’associazione, si fanno un’idea della situazione familiare, inseriscono le persone tra i beneficiari dei servizi Caritas ed eventualmente le indirizzano agli enti di supporto, ad esempio all’assistenza sociale.
Altro servizio fondamentale è la distribuzione dei pacchi alimentari, che viene effettuata di giovedì con cadenza quindicinale o mensile; in caso di presenza di bambini nel nucleo familiare, viene posta un’attenzione particolare nella preparazione dei pacchi e spesso si inseriscono anche saponi e detersivi, a seconda delle disponibilità.
“Cerchiamo sempre di agire rispettando la dignità di tutti – conclude la responsabile parrocchiale – per questo, se necessario, pensiamo noi a distribuire a domicilio i pacchi alimentari”. Per la distribuzione del vestiario, invece, la giornata dedicata è quella del martedì, quando diverse famiglie arrivano per recuperare abiti, lenzuola e coperte, tovaglie, biancheria e scarpe. Talvolta l’aiuto si esprime anche con piccoli contributi economici, quelli che consentono di pagare l’affitto, le bollette o le spese sanitarie più urgenti.
Ma Caritas non è solo supporto materiale: spesso le persone, soprattutto quelle più anziane, hanno bisogno di qualche piccola commissione dal medico o in farmacia, oppure solo di un po’ di compagnia per combattere la solitudine.
Sono diverse le modalità con cui l’attività di assistenza della Caritas si autofinanzia. Anzitutto con la raccolta di generi alimentari nei supermercati locali, che generalmente viene effettuata 3 volte l’anno. Lo scorso 17 novembre, per la prima volta, alla raccolta ha contribuito un gruppo di 15 cresimandi della parrocchia, che si sono alternati fuori dal supermercato Tigre e hanno dato un grande supporto alle volontarie. Anche la raccolta in parrocchia, che solitamente viene fatta in piena estate, ottiene sempre una buona risposta. I prodotti alimentari più necessari sono sempre gli stessi: olio, tonno, legumi e scatolame vario, zucchero, caffè, formaggio e latte a lunga conservazione. Il vestiario, invece, arriva sempre spontaneamente, soprattutto nei periodi del cambio di stagione.
“Dobbiamo ringraziare la popolazione di Fregene – continua Maria Luisa – che si dimostra sempre molto generosa. Ogni volta che organizziamo raccolte speciali presso i supermercati o in chiesa, la risposta degli abitanti è sempre partecipativa e consistente”.
Per aiutare chi ha bollette o affitti da pagare, queste infaticabili signore organizzano anche raccolte fondi. Gli appuntamenti annuali fissi sono il 14 agosto per la Festa dell’Assunta e la ricorrenza dell’Immacolata; infatti proprio domenica 9 dicembre, davanti alla parrocchia dell’Assunta, è stata allestita la pesca di beneficenza sia per la Messa delle 8.30 sia per quella delle 11.00.
“Talvolta ci capita anche di partecipare a mercatini dell’usato – racconta Lorenza, che si occupa proprio del vestiario – dove vendendo i capi di abbigliamento più ‘nuovi’ che ci vengono donati, riusciamo a raccogliere del denaro utile per altri scopi.” Infine, esistono anche alcuni benefattori che spontaneamente offrono dei contributi per sostenere le persone meno fortunate.
Abbiamo chiesto alle volontarie di fare un appello, per chiedere alla comunità ciò di cui hanno bisogno in questo periodo. Senza esitazione hanno risposto che al momento la Caritas parrocchiale necessita di biancheria, soprattutto lenzuola matrimoniali, piumini da letto e asciugamani; e se qualcuno lo avesse disponibile, sarebbe gradito un gazebo da utilizzare per i mercatini. Ma la cosa più importante di cui le volontarie avrebbero bisogno sarebbe un aiuto maschile per i lavori fisicamente più pesanti e, perché no, anche di qualche giovane! Ultimo ma non ultimo di importanza: in questi giorni prenatalizi sarebbero gradite donazioni di panettoni, pandori e torroni, così da poter arricchire i pacchi della distribuzione per le feste di un dolce tipico della nostra tradizione natalizia.
Per chi volesse mettersi in contatto, la Caritas parrocchiale di Fregene si trova in via Porto Conte 1, dietro la chiesa dell’Assunta, dove c’è anche l’Oratorio P.G. Frassati.
La struttura è aperta al pubblico nei seguenti giorni:
– tutti i martedì dalle 15.00 alle 17.00 per il Centro di ascolto, la raccolta e la distribuzione del vestiario, per qualsiasi altra necessità;
– il giovedì a settimane alterne (quindi ogni 15 giorni) dalle 15.00 alle 17.00 per la distribuzione dei pacchi alimentari.
Per informazioni o collaborazioni, le volontarie rispondo al numero 338-1243469.