Grande partecipazione di pubblico a Fregene, presso la Biblioteca Gino Pallotta, alla presentazione del libro di Ernesto Benelli: “Fiumicino, storia e misteri del territorio”.
Oltre 100 persone hanno seguito l’autore in un viaggio appassionante tra i secoli alla scoperta di luoghi, fatti e personaggi che hanno costruito l’identità del nostro comune. Un libro, nato dalla collaborazione periodica di Benelli con la rivista del Comune di Fiumicino “Città in comune”, frutto di una ricerca appassionata e approfondita, che ha il merito di portare alla luce pagine inedite su un territorio di terra, di mare, di fiume e di cielo e di svelarne i segreti, di raccontarne i misteri con uno stile narrativo accattivante e coinvolgente. All’incontro erano presenti, oltre all’autore, il vicesindaco del comune di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca ed Elio Di Michele, scrittore e membro dell’Associazione 99 Fontanili.
“Questo lavoro, edito dal comune di Fiumicino – ha sottolineato Di Genesio Pagliuca – è in distribuzione gratuita nelle nostre scuole. Ci siamo impegnati a diffonderlo per far conoscere, alle migliaia di bambini e ragazzi ospitati nelle nostre scuole, un territorio splendido e variegato, per renderli consapevoli delle straordinarie unicità che lo compongono. Tutta Fiumicino è piena di storia e di storie ancora poco conosciute che risalgono alla Preistoria, traggono origine dall’Etruria e dalla romanità, attraversano il Medioevo e passando per l’Unità d’Italia arrivano ai nostri giorni. Ernesto ha avuto il merito di consegnarci le chiavi per comprendere questo Comune, per amarlo ancora di più. E lo ha fatto con un approccio multidisciplinare, a metà tra storia e antropologia, storiografia e narrazione degli avvenimenti. Un libro che è anche un documentato racconto impreziosito da tante foto e da un linguaggio vivido e mai banale. La nostra Amministrazione continuerà a promuoverlo e diffonderlo. Nella consapevolezza che ‘Storia e misteri del territorio’ ci aiuta a sapere da dove veniamo, chi siamo oggi e dove stiamo andando”.