Gent.le direttore, lo scorso sabato si è svolto il tour in bicicletta denominato “Tutti i Sentieri Portano al Mare” nato per promuovere un modo diverso e sostenibile di vivere, conoscere e difendere il territorio. L’organizzazione della giornata ha richiesto moltissime energie e ha visto il coinvolgimento di tanti soggetti. Spero veramente di non dimenticare nessuno in questo elenco anche perché a tutti va il mio ringraziamento:
La Maccarese Spa che ci ha concesso il passaggio nella Tenuta e ha aperto il Castello e l’Ecomuseo, la Castellana di Maccarese che si è resa disponibile per il pranzo, la Pro Loco di Fregene e Maccarese che ha dato il suo patrocinio, il Singita che ha messo a disposizione l’ambulanza e l’aperitivo, il WWF Oasi che ha aperto per noi l’Oasi delle Vasche e quella del Bosco dell’Arrone, Original Bike per l’assistenza ai ciclisti e il noleggio, la polizia municipale.
Moltissimi hanno condiviso sui social network e con i loro contatti l’iniziativa: il vostro giornale, le Associazioni e i Comitati quali L’Albero e il Comitato Fuoripista, Dolcespiaggia, Passoscuro Resiste e 99 Fontanili. Abbiamo quindi contattato migliaia di persone e alla fine i partecipanti sono strati, solo! una trentina. Non nascondo certo un filo di delusione per questo ma, come molti mi hanno fatto notare, è già un bel risultato considerato che si trattava della prima edizione e che era un sabato festivo. Abbiamo attraversato, visitato e ammirato luoghi bellissimi di questo straordinario territorio e nonostante la giornata di intenso traffico siamo riusciti a ritagliarci momenti di grande serenità in armonia con la natura. Le spiegazioni scientifiche e storiche dell’amico Ernesto Benelli ci hanno fatto rivivere questi luoghi con occhi diversi e Andrea Rinelli del WWF ci ha fatto immergere in una natura straordinaria facendoci sentire parte integrante di essa.
Non tutto come è ovvio è andato nel verso giusto. Qualche guasto alle bici, un paio di cadute e soprattutto la pericolosità delle strade e degli automobilisti ci hanno rallentato e indotto alla prudenza. Per questo motivo e per un malinteso abbiamo saltato la tappa al Castello che era altamente qualificante e importante e questo mi dispiace tantissimo. Approfitto per rinnovare le mie scuse alla Maccarese, alla Castellana e a Giovanni Zorzi che ci hanno gentilmente atteso.
Il segnale comunque è stato forte. L’entusiasmo e lo stupore dei partecipanti ha lenito fatica e qualche delusione indicandoci in modo forte e chiaro la strada. Dobbiamo puntare fortemente su questo modello di turismo, agevolarlo, incentivarlo, proteggerlo. Invertire la tendenza facendo diventare il connubio treno-bici forte tanto quanto l’auto e la moto. Far conoscere quello che c’è prima del mare e metterlo a sistema con il mare stesso per far crescere il turismo, aumentarne il valore sia totale che per singolo turista. Non dobbiamo arrenderci all’idea che esiste solo un modello di turismo e cioè quello legato agli eventi o al mordi e fuggi. Lavoriamo tutti insieme su un progetto diverso a vantaggio di tutti. La bici è un mezzo, uno strumento così come le piste ciclabili. Una piattaforma sulla quale basare un offerta che sappia coniugare lavoro, ambiente, economia per garantirci un futuro. Il turismo è un industria che va verso la promozione delle esperienze sempre più personalizzate e sempre meno massificate. Lavoriamo tutti in questa direzione.
Andrea Guizzi
Candidato al Consiglio Comunale- Lista Civica Montino Sindaco