Ancora furti sul territorio di Fiumicino. L’altro giorno sulla spiaggia di Focene dei balordi hanno rubato il kayak di Sebastiano Infantino, atleta professionista dell’extreme crossing.

Stava circumnavigando la penisola italiana con il suo kayak, dove  c’era tutta la sua vita a bordo. Vestiti, cibo, medicinali e tutto quello che gli serviva. Sebastiano era di passaggio e stava facendo una sosta, sarebbe ripartito il giorno seguente. Purtroppo la mattina si è svegliato ed il mezzo con tutto il materiale era ormai stato rubato (chiunque veda il suo kayak arancione, nella foto, lo segnali). Nel frattempo era rimasto accampato senza niente in prossimità delle dune di Mare Nostrum, a Focene nord. “Non ho cibo perché è stato rubato con sharky non ho più una tenda, non ho più un euro e non mi sono alimentato. A parte il carissimo gesto dell’Arma dei Carabinieri (cornetto, caffè e crostatina). Il lato positivo è che ho una coperta, e ho pure trovato un divano.  Un piccolo particolare, questo divano è completamente all’aperto e ha piovuto quasi tutto il giorno. Il freddo è arrivato, il mio corpo è irrigidito e brucia velocemente energia… ma la cosa che amo e mi rende felice è che sento il rumore del mare!! D’altra parte sono io che l’ho chiamata “extreme”, se volevo lamentarmi avrei potuto chiamarla “la danza dei cigni”. Il vesuvio mi chiama e sicuramente ci sono persone che se la sono vista peggio”. Questo è stato il racconto toccante di Sebastiano nelle ore successivo al furto. Ma poi grazie a un tam tam su Facebook qualcuno è arrivato in suo aiuto. “Due angeli e mezzo all’orizzonte – scrive sul suo profilo Facebook Sebastiano – non erano allucinazioni. Sono in salvo, al caldo e con la pancia splendidamente rigenerata. Insomma la vita può cambiare con un click! Grazie alla comunicazione del territorio amici di fiumicino, messa in rete dal surfman amico Alessandro Mazzocchetti, mi vennero umanamente a recuperare. Una splendida famigliola giovanile di surfisti…”.

 

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