Si concluderà domani a Fregene il lungo giro d’Italia in bicicletta intrapreso dalla “Fondazione Ema-Pesciolino Rosso”, di Gianpietro Ghidini, papà di Emanuele, un ragazzo vittima dell’ecstasy, proprio per sensibilizzare i più giovani sui pericoli legati all’uso di sostanze stupefacenti.
Per l’occasione, con il patrocinio del Comune di Fiumicino e la collaborazione dell’associazione “Emozioni in movimento” e di Radio Fregene, intorno alle 22 nella piazzetta di Fregene si terrà una sorta di flash mob in cui, portati da un camioncino Volswagen d’epoca, alcun tra i migliori musicisti raggae della scena romana si esibiranno a sorpresa per i ragazzi presenti nel principale luogo di ritrovo di Fregene. Dopo l’esecuzione del primo brano, sarà proprio Gianpietro a prendere la parola e parlare ai ragazzi, raccontando loro la storia di suo figlio e i rischi connessi all’uso di droghe.
L’appuntamento sarà preceduto alle ore 19.00 presso il Singita dalla presentazione del libro “Lasciatemi volare” che narra la storia di Emanuele. “È un’occasione importante per sensibilizzare i più giovani contro il consumo di droghe – spiega l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fiumicino Paolo Calicchio. – Attraverso la drammatica storia di Emanuele e grazie alla forza straordinaria di suo padre, che ha deciso di intraprendere questo lungo viaggio in bicicletta per il Paese, molti giovani potranno capire quanto sia rischioso drogarsi e quanto invece sia preziosa la loro vita”.
2014-08-24