Il Comune di Fiumicino, Acea Ato 2 e il Consorzio di Bonifica Litorale Nord, hanno firmato un protocollo di intesa per il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue, in uscita dal depuratore di Fregene. Il progetto, una volta completato, rappresenterà una delle best practice in Italia per l’ottimizzazione e il recupero delle risorse idriche, in un’ottica di riduzione degli impatti sull’ambiente e contrasto alla siccità. A firmare l’accordo Mario Baccini, Sindaco del Comune di Fiumicino, Niccolò Sacchetti, Presidente del Consorzio di Bonifica e Claudio Cosentino, Presidente di Acea Ato 2.
La risorsa recuperata dal depuratore andrà ad incrementare la disponibilità idrica dell’attuale sistema di irrigazione in gestione al Consorzio di bonifica, attraverso la realizzazione di una nuova condotta di adduzione che, dall’uscita del depuratore di Fregene, convoglierà le acque affinate al canale di bonifica per la successiva distribuzione irrigua. La nuova infrastruttura, per la quale si è conclusa la fase progettuale ed è attualmente in corso l’iter approvativo, ha ottenuto un contributo di oltre 6 milioni dal Consiglio dei Ministri, rientrando tra i progetti individuati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per contrastare la siccità in diverse regioni italiane.
“L’utilizzo della risorsa recuperata, nel breve e nel lungo termine – dichiara il Sindaco Mario Baccini – andrà ad incrementare l’attuale sistema di irrigazione, offrendo un supporto concreto e sostenibile all’agricoltura locale e una risposta alle sfide poste dal cambiamento climatico. Grazie a questa nuova gestione delle risorse idriche, gli agricoltori del nostro territorio potranno contare su una disponibilità di acqua costante durante tutto l’anno. Un ringraziamento va al Ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, per aver mantenuto il finanziamento necessario alla realizzazione del progetto che rappresenta un modello di eccellenza per tutto il Paese”.
“In Italia – precisa Claudio Cosentino, Presidente di Acea Ato 2– solo il quattro per cento delle acque reflue viene riutilizzato, il protocollo firmato oggi, insieme alla realizzazione di una nuova condotta di adduzione, rappresenta, quindi, un modello ottimale di gestione delle risorse idriche che servirà a mettere in sicurezza, e al riparo dal rischio siccità, un intero territorio e la sua produzione agricola. ACEA del resto è impegnata quotidianamente a dare risposte efficaci ai territori che gestisce con strategie sostenibili e tecnologie innovative, in un rapporto di fruttuosa collaborazione con le amministrazioni locali e i consorzi di bonifica”.
“Il depuratore di Fregene – conclude Niccolò Sacchetti, Presidente del Consorzio Bonifica Litorale Nord – è adeguato ai massimi standard di depurazione, consentendo il riuso delle risorse idriche in maniera sicura ed efficiente. Questo garantisce benefici concreti per l’ambiente, riducendo il prelievo di acqua dal Tevere proprio nei periodi estivi, quando il fiume raggiunge i suoi livelli minimi. Siamo fieri inoltre di porre il Comune di Fiumicino all’avanguardia nella tutela delle risorse idriche e dello sviluppo sostenibile e ringraziamo Acea Ato2 e il professor Toscano dell’università di Bologna e dell’università delle Marche.