Una sfida vera. I migliori bagnini si sono dati appuntamento ieri sera a Fregene per il “Palio di Voga, una decima edizione molto sentita. Sulla riva dell’Albos Club, tanti gli spettatori ad assistere alla gara. Una trentina i partecipanti, tutti in buona forma provenienti dal litorale romano, ma anche da Viareggio, Marina di Ravenna e dalla Riviera Romagnola. Organizzata dalla Società Nazionale di Salvamento Sezione di Fregene, diretta da Domenico Putino, da Water Academy, Guardia Costiera e Albos Club, la competizione non ha deluso.
Anche perché il mare era mosso a rendere più impegnativo il percorso. Semplice e avvincente la formula, due concorrenti alla volta su due pattini in parallelo. Andata e ritorno, trecento metri, che i più bravi fanno anche in due minuti e mezzo.
Alla fine i migliori sono stati: al primo posto Nicola Contro da Comacchio, lo stesso vincitore dello scorso anno, con il tempo di 2 minuti e 36 secondi nell’ultima manche (nella prima 2,32), al secondo il nostro Elia Spanò con 2,40 (2,35 nella prima), al terzo sempre da Comacchio Roberto Felletti con 2,46 e al quarto Gurwinder Singh della nostra comunità Sikh con 2,51. Per il secondo anno consecutivo Elia, vincitore di ben sei edizioni del Palio, si è dovuto accontentare del secondo posto dietro a Nicola Contro che uscito dalla piattaforma ha dimostrato di sapersela cavare molto bene anche con il nostro mare diverso da quello dell’Adriatico.
Al termine della gara, prima della premiazione, la Guardia Costiera di Fregene ha voluto ringraziare i bagnini che hanno salvato vite umane durante la stagione. Pubblici encomi su pergamena conferiti dal comandante Alfonso Formisano per il “lodevole e altruistico gesto compiuto nelle operazioni di salvataggio durante il servizio di assistenza ai bagnanti”.
Encomi a Michele Bianchi, Domenico Putino, Federico Pagani, Daniele Bernacchia, Valerio Pagani, Elia Spanò, Maurizio Filacchione, Andrea Curzi, Oziel Sobreira, Leonardo Salsano, Piero Mastino e alla Società Nazionale di Salvamento Sezione di Fregene, diretta da Domenico Putino.
Spazio anche alla prevenzione, prima della gara è stato presentato il progetto “Papà ti salvo io”, rivolto in particolare ai bambini: «Insegniamo loro le regole base della sicurezza – spiega Domenico Putino, direttore della Salvamento Fregene – il significato delle bandiere, dove fare il bagno, il rispetto dell’ambiente, non superare le boe. Alla fine rilasciamo ai ragazzi una sorta di mini brevetto Baywatch con la Water Academy e la Guardia Costiera”.
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