Che oltre ad essere un commerciante è anche il presidente della Pro Loco Fregene, l’ente incaricato di “promuovere l’immagine della località”. Da tempo compromessa, almeno dal punto di vista della sicurezza, come quella di tutto il comune di Fiumicino, un territorio più grande di quello del municipio di Milano. Ma dove le forze dell’ordine dispongono di organici risibili, nonostante il raddoppio della popolazione, l’apertura di migliaia di nuove attività commerciali. E, soprattutto, nonostante i furti e le rapine. Che continuano, a ripetizione, anche se i carabinieri ce la mettono tutta, facendo turni impossibili, come molti dei loro colleghi della Polizia Locale. <<Ventuno colpi, nessun colpevole, neppure un arresto in 13 anni – commenta amareggiato Travaglini nel suo negozio in viale Castellammare – i carabinieri di Fregene sono encomiabili. Sia chiaro, il fallimento è delle istituzioni che sul fronte sicurezza hanno abbandonato i cittadini. Lo Stato? Qui è un participio passato. Alla certezza della pena, fondamento di una società di diritto, si è sostituita quella della impunità per i delinquenti. Fine della storia e fine anche della possibilità di sopravvivere in queste condizioni>>.
2010-03-19