Per quattro volte è stato risucchiato dalla turbina insieme ai teli di plastica dei campi. Ha rischiato una morte orribile Elio Campardo, agricoltore molto noto a Maccarese. L’incidente è avvenuto ieri verso le 9.00 nella azienda agricola di cui è titolare su viale di Porto. Nonostante ormai i 70 anni d’età, Elio appartiene alla generazione di contadini abituati a scendere per primi sui campi e a lasciarli per ultimi la sera.
Oltre a dedicarsi alle colture tipiche di questa campagna, carote, meloni e cocomeri, l’azienda Campardo ha una serie di serre dove vengono coltivati vari ortaggi e proprio all’interno di una di queste è avvenuto l’incidente. Mentre con il trattore acceso stava effettuando da solo l’operazione di recupero dei teli di plastica usati per le coltivazioni, è rimasto impigliato con la manica della giacca in uno di questi, finendo così per essere risucchiato dalla macchina avvolgitrice. Per quattro volte è stato scaraventato contro la bobina e avvolto insieme ai teli. Forse a causa del rumore o delle urla provenienti dall’interno della serra, Elio è stato soccorso dai dipendenti e altri contadini confinanti che immediatamente hanno fermato il motore e chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata un’ambulanza ma vista la gravità della situazione intorno alle 10.00 è arrivato anche l’elisoccorso che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma. Dai primi accertamenti sembrano escluse emorragie interne, a parte fratture alle costole ma preoccupa il trauma alla testa che lo ha fatto sprofondare in uno stato di incoscienza dal quale nemmeno questa mattina si è ancora ripreso.
2017-03-28