Per realizzare il progetto dell’Emporio Solidale, le volontarie della Caritas parrocchiale di Fregene hanno attinto a tante risorse, riuscendo a coinvolgere tante altre persone del territorio. I loro sforzi sono stati resi visibili a tutti ieri, 26 luglio 2021, in occasione dell’inaugurazione dell’Emporio ricavato in un container a via Fertilia, nei pressi della Polisportiva.
Per l’occasione sono intervenute le tante persone, che in diversi tempi e modi hanno dato una mano per la realizzazione dell’Emporio Solidale, tutte citate e ringraziate caldamente dalla squadra di volontarie: chi ha aiutato a ripulire la sede, chi ha messo a disposizione le proprie competenze tecniche per ristrutturare i locali, chi da sempre collabora per reperire ciò che manca nel magazzino, chi dona regolarmente con generosità, chi presta il proprio tempo costantemente da anni per dare sostegno a famiglie o singoli in condizioni di difficoltà economica (anche temporanea) del territorio.
L’idea dell’Emporio era venuta mesi fa a Umberto Scotti, poteva sembrare utopica, invece da ieri è ufficialmente una realtà anche a Fregene. Il funzionamento di questo tipo di organizzazione è semplice: gli assistiti della Caritas, anziché ricevere un pacco standard, d’ora in poi avranno in dotazione una tessera-punti corrispondente a un determinato valore di spesa, che consentirà loro di poter scegliere e personalizzare il loro pacco. Un modo per rispondere meglio alle singole esigenze e preferenze dei singoli, ma anche per evitare inutili sprechi e un prezioso strumento per l’educazione alla gestione del reddito, vista la necessità di imparare a gestire i punti assegnati mensilmente ai beneficiari degli aiuti. Infine, l’Emporio Solidale della Caritas vuole essere segno di una comunità che si fa prossima a chi si trova in situazioni di fragilità, perché tutti impariamo ad essere corresponsabili gli uni degli altri.
Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al parroco e presidente della caritas parrocchiale don Antonio Piro, erano presenti anche S.E. mons. Gianrico Ruzza, amministratore apostolico di Porto-Santa Rufina che ha benedetto questa opera, Serena Campitiello, direttrice della Caritas diocesana, e Francesca Levroni, operatrice di Caritas Italiana e referente per la formazione e l’animazione delle Caritas diocesane.
Presenti anche il vicesindaco del Comune di Fiumicino Ezio Di Genesio Pagliuca che ha tagliato ufficialmente il nastro, il consigliere comunale Fabio Zorzi che si è attivato con energia per vedere realizzato l’Emporio, ma anche tanti rappresentanti di associazioni locali, volontari e semplici simpatizzanti.
“Già che siamo tutti qui – ha dichiarato Lorenza a nome di tutte le volontarie – approfitto per chiedere all’Amministrazione comunale un aiuto: avremmo bisogno di un’altra stanza qui nel container che funga da magazzino, in modo da non dover trasportare ogni volta con tanta fatica le derrate alimentari dalla sede parrocchiali all’Emporio.”
Alla fine della breve cerimonia, i convenuti hanno festeggiato questo nuovo inizio con un rinfresco nel piccolo giardino all’esterno dell’Emporio.
E noi ringraziamo ancora una volta le volontarie della Caritas che con abnegazione, entusiasmo e costanza si spendono senza riserve per il bene di chi ha più bisogno. Avanti così!