Sabato 17 Agosto alle ore 21 nel giardino della Biblioteca Pallotta (viale della Pineta, 140 – Fregene), Sandro Polo racconterà come sul finire della I Guerra Mondiale maturino, in Europa e negli Stati Uniti, nuovi linguaggi di matrice realista permeati da atmosfere graffianti e ironiche (Otto Dix, Cagnaccio di San Pietro, Grant Wood), da delicate sospensioni metafisiche (Donghi, Broglio), da uno struggente senso di solitudine e malinconia (Hopper).

Realismi magici e inquieti che in parte trovarono ispirazione nel mondo naif, incantato e primitivo, dell’autodidatta Henri Rousseau, detto il Doganiere per il suo impiego presso il dazio di Parigi.

L’ingresso è libero.