Il business del divertimento diventa volano per l’economica di aziende di successo che hanno riscoperto il Franchising Emozionale, ottenendo numeri e riconoscimenti rarissimi in tempi di crisi. Il volume d’affari del comparto del Franchising italiano continua a crescere, raggiungendo nel 2015 23,306 miliardi di euro, con Lombardia (7831 realtà economiche) e Lazio (5767) ai primi posti per numero di imprese, e il settore Food&Drink a fare da traino. Il Made in Italy, soprattutto per ciò che attiene ai settori food, lifestyle e moda viene percepito in maniera positiva all’estero, affascinando il pubblico straniero e allettando imprenditori e investitori che vogliono riuscire a mettere le mani su una fetta consistente di business. Nel 2016, infatti, si è assistito ad una crescita del 10% dell’apertura di franchisee italiani in paesi esteri, con la Spagna al primo posto seguita dalla Francia. Ma la vera novità, adesso, arriva dagli “imprenditori del divertimento” che sia sulla costa Tirrenica che su quella Adriatica hanno riscoperto con successo il Franchising Emozionale ovvero il Franchising capace di esportare le sensazioni uniche che si possono provare in locali concepiti con format di successo e che considerano una priorità assoluta la sensazione di benessere, mentale e fisico, del consumatore finale.
Dal punto di vista tecnico la formula magica per mantenere in attivo il bilancio societario, in un contesto economico così incerto, sembra proprio essere quella della differenziazione. Per questo agli imprenditori, anche a coloro che raccolgono la sfida del Franchising, viene richiesto di essere originali malgrado l’esportazione di modelli unici che si basano sullo stesso bagaglio di esperienza, professionalità, gentilezza, di cultura del benessere e di visione turistica. Questa sfida è stata vinta a pieni voti da International Beach Club s.r.l., società che gestisce i locali a marchio Singita Miracle Beach e S Club, entrambi punto di riferimento di migliaia di giovani. E proprio International Beach Club s.r.l. negli ultimi tempi si è distinta anche fra gli investitori italiani e stranieri nel marketing Emozionale nelle due versioni: quella da spiaggia del Singita e quella Urban del S Club. Il Singita ha un’ambientazione etno-chic, atmosfere lounge e rilassate. E’ il palcoscenico di eventi e feste trendy, di serate suggestive per suoni, immagini, colori e sapori; S Club è una sorta di locale macchina del tempo, concepito come la casa di uno straordinario viaggiatore piena di oggetti riportati da ogni angolo di mondo, ciascuno con la propria storia e le proprie emozioni da ricordare. I primi due locali, Singita e S Club, sono stati aperti a Fregene. Il format Singita è stato replicato con successo a Marina di Ravenna. Quello del S Club, con ottimi risultati, a Ravenna.
“L’avvio del Franchising per noi è stata una scommessa – affermano Marco Falsarella, Claudia Serafini e Luca Iacoponi, fondatori di International Beach Club – Sapevamo di avere in mano un modello di business vincente ma allo stesso tempo, eravamo consapevoli delle grandi differenze in termini di target e concorrenza. Poi però il Franchising Emozionale ci ha convinti. Entrambi i nostri format basano il loro successo sull’unicità delle emozioni. Noi non ci limitiamo a vendere un aperitivo. Proponiamo ogni volta un’esperienza unica, diversa da quella che si può vivere in altri luoghi. Per questo abbiamo deciso di puntare su un Franchising che facesse esattamente di questo il suo punto forza. A giudicare dai dati dell’ultima stagione e dai riconoscimenti prestigiosi ci stiamo muovendo nella direzione giusta”.
Il Singita di Fregene quest’anno è stato eletto Best Beach Bar d’Italia e ha raggiunto anche le 4 mila presenze per un singolo evento. Mentre S Club, sia nella versione di Fregene che in quella di Ravenna, è stato teatro di eventi reputati interessanti anche dai media nazionali.
“Cerchiamo nuovi partner – riprendono i fondatori di International Beach Club – per diffondere a livello nazionale e internazionale la nostra filosofia di divertimento. Nel caso del Singita l’esperienza potrà replicarsi ovunque ci siano il mare e un tramonto; nel caso del S Club servirà una realtà cittadina anche non troppo grande dove vi sia la volontà di creare un locale che diventi insieme punto di riferimento e notizia esso stesso grazie alla sua musica, al food e alle sue mille storie originalissime. Gli investitori sia italiani che stranieri si stanno avvicinando con grande interesse”.